Dei ragazzi giovani si mettono insieme, aprono un bel ristorantino, citano Zola nel nome e cucinano senza porsi limiti d'identità o canone. Per noi è già una vittoria cittadina. Due i mood: quello più smart del pranzo e quello completo della cena, in cui degustare per davvero le sfumature di un menù certamente ardito, ma che osa senza risultare mai arrogante. Testiamo le novità.
La ristoguida
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