“Celebrazioni 25 aprile 2024” a Torino

In occasione delle celebrazioni del 25 aprile 2024, la Festa della Liberazione, la città di Torino propone un ampio calendario di iniziative che, alle tradizionali commemorazioni istituzionali, affianca dibattiti, letture, aperture straordinarie, incontri dedicati alle scuole, proiezioni di film e concerti

A inaugurare ufficialmente le celebrazioni, come da tradizione, è la fiaccolata del 24 aprile, con partenza alle ore 20 da piazza Arbarello e arrivo in piazza Castello per il saluto delle autorità e l’orazione ufficiale dello storico Carlo Greppi.

Giovedì 25 aprile, invece, il programma prevede:

• la cerimonia istituzionale di omaggio ai caduti, alle ore 10 al Cimitero Monumentale;
• tra le proposte del Polo del ‘900, le passeggiate alla scoperta dei luoghi della Memoria e della Resistenza; la visita guidata alla casa di Piero e Ada Gobetti; le proiezioni del film Tante facce nella memoria di Francesca Comencini e della pellicola vincitrice della sezione Fare Memoria del Valsusa Filmfest; la lectio magistralis di Isabella Insolvibile dal titolo Combattere; il concerto con letture dal vivo ispirato allo storico concerto della Resistenza del 1964 al teatro Gobetti; e l’apertura straordinaria dell’allestimento Torino 38-48, dalle leggi razziali alla Costituzione;
• aperture straordinarie anche per i Musei Reali e le Gallerie d’Italia, Palazzo Civico e le sue aule auliche, il Museo del Cinema, il Museo A come Ambiente, il Museo Egizio e il Museo Diffuso della Resistenza, il palazzo della Prefettura, la sede della Città Metropolitana, il Sacrario del Martinetto e la casa di Piero e Ada Gobetti, il Museo Carcere Le Nuove, il Museo del Risorgimento, la Pinacoteca Agnelli;
• spettacoli di musica, danza, teatro in tutta la città;
• a chiudere la giornata, alle 21 è il concerto di Fatoumata Diawara, nell’ambito del Torino Jazz Festival, al Teatro Regio; la cantante di origini maliane si esibisce, accompagnata dalla sua band, in uno spettacolo dedicato alla gioventù resistente e in special modo a Dante Di Nanni.

Per il calendario completo: qui.