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Primo Levi. Figure alla GAM

Per la prima volta in Italia, alla Wunderkammer della GAM, una selezione dei lavori in filo metallico realizzati da Primo Levi, a cento anni dalla sua nascita.


Grazie al suo lavoro di chimico specializzato nella smaltatura dei conduttori elettrici, l'intellettuale torinese poteva disporre di scarti e materiale da saggio in grandi quantità, che lavorava con fantasia e abilità manuale. Nascono così quelle creazioni che oggi rappresentano un “gioco” in cui pensieri e suggestioni dell'autore prendono corpo nei al suoi stessi oggetti, dove la precisione scientifica del particolare si accompagna e si alterna a un piglio più impressionista. Quello di Primo Levi è un mondo di competenze e di sensibilità ricchissime che va ben al di là della sua immagine univoca, più nota e diffusa, di testimone della persecuzione e della deportazione: ne emerge una figura ricca e complessa, in cui albergano la formazione scientifica del chimico e una solida cultura letteraria non soltanto classica. La sua fonte d'ispirazione? Gli animali, ma non mancano le creature fantastiche e la figura umana. “Primo Levi. Figure” è curata da Fabio Levi e Guido Vaglio in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi.