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“Fascino di una tonalità oscura” al Politecnico di Torino

Il Quartetto Guadagnini si esibisce in due opere di Mozart e Schubert, dissimili ma accomunate da incredibile inquietudine e inarrivabile pathos tali da restarne sedotti.

Nell'Aula Magna Giovanni Agnelli del Politecnico di Torino, si esibisce il Quartetto Guadagnini in un concerto che va dal preromantico Mozart e il suo Quartetto K 421 allo schubertiano Quartetto D 810 Der Tod und das Mädchen. Due opere dissimili, ma accomunate da incredibile inquietudine e inarrivabile pathos, con la medesima tonalità di re minore che le caratterizza e le lega indissolubilmente.

Il Quartetto, nato nel 2012, ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, si è esibito per le più importanti società concertistiche e sale da concerto nazionali e internazionali, ha collaborato con importanti artisti e compositori, ha inciso un disco ed è stato ospite di emittenti radiofoniche dedicate alla musica.

Il concerto è in coproduzione con Amici dell’OSNRai.

Il Quartetto si compone di:

  • Fabrizio Zoffoli - violino
  • Cristina Papini - violino
  • Matteo Rocchi - viola
  • Alessandra Cefaliello - violoncello

Per maggiori informazioni: sito.