1988 – 2018, trent’anni di Torino. Il punto di vista

Abbiamo chiesto ad alcuni protagonisti della vita cittadina di questi anni, la loro opinione sul passato, sul presente, sul futuro di Torino. Un’occasione per fermarsi a riflettere su ciò che è stato e ciò che potrà essere. 

La testimonianza di Cristina Chiabotto, conduttrice televisiva e modella, eletta Miss Italia 2004.

Come ha visto cambiare Torino negli ultimi 30 anni?

Il mio rapporto con Torino è cambiato con il tempo. A 18 anni sono volata via grazie alla mia ‘favola di vita’, ma la città è stata un costante punto di riferimento. Non ci siamo mai lasciate! Torino per me è – e sarà sempre – famiglia e amicizia, la mia ‘base del cuore’. Ho imparato ad apprezzarla perché quando si crea un distacco, come si dice, noti e apprezzi di più i particolari. Dopo le Olimpiadi si è aperta al mondo e si è vestita di una certa classe, ammodernandosi come solo una signora d’altri tempi può fare. Oggi mi sento ancora parte di questa città.

Come la immagina nel futuro?

La vedo colorata, non solo di eventi e di storia, ma di una vera evoluzione.

Un aneddoto degli ultimi 30 anni…

Ci sono diversi momenti emozionanti che mi legano a Torino: un giro in mongolfiera, osservandola dall’alto, una corsa in mezzo a tantissime persone, come nella Stratorino, ma forse quello che resta davvero sono gli attimi vissuti in semplicità, camminando in un momento tutto mio con i miei affetti di sempre. Buon Compleanno, Torino Magazine!

Questa e altre 50 testimonianze

sul numero dei 30 anni di Torino Magazine.

Li ringraziamo tutti, da chi ha premuto più sui tasti del cuore e dell’emozione a chi ha messo l’accento sulle vicende storiche e sui progetti.