Dopo il debutto sold-out con tre date al Teatro Malibran di Venezia e le repliche a Bergamo, Udine e Milano al TAM Teatro Arcimboldi, Casanova Opera Pop, kolossal musical-teatrale composto e prodotto negli ultimi due anni lontano dalle scene da Red Canzian, sale sul palco del Teatro Alfieri.
Tratto dal best-seller Giacomo Casanova - la sonata dei cuori infranti di Matteo Strukul, lo spettacolo narra le vicende di Casanova appena rientrato a Venezia dall'esilio e impegnato nel difendere la città dai giochi di potere che la vorrebbero venduta allo straniero.
«Sono stati due anni molto lunghi e difficili per il teatro e per la musica e ancora le difficoltà non sono finite, ma ho lottato con tutte forze, mie e di tutte le persone meravigliose coinvolte in questo progetto, per andare in scena con Casanova Opera Pop in questo inizio 2022, senza aspettare oltre. [...] Ho cullato a lungo l’idea di comporre un’opera musicale dedicata alla Città di Venezia, forse l’unica al mondo di tale notorietà a non avere un suo musical, e a Giacomo Casanova, uno dei personaggi italiani universalmente conosciuti, ma finora raccontato in una chiave sempre un po’ monotematica, mentre io volevo rappresentarlo nelle tante sfumature che fanno di lui una delle figure storiche più interessanti che l’Italia e Venezia in particolare possono vantare.».
Nel creare il suo Casanova, Canzian ha quindi guardato a una parte meno conosciuta e sfruttata in letteratura della figura di Casanova, quella di poeta, alchimista, scienziato, filosofo e agente segreto della Serenissima Repubblica di Venezia e non solo di seduttore libertino e avventuriero, tracciando una sinossi della storia raccontata da Strukul, perfetta per essere rappresentata in teatro attraverso musiche epiche, canzoni romantiche e balli moderni, pieni di fisicità.
Con la regia di Emanuele Gamba, il kolossal, diviso in due atti, porta in scena: un cast di 11 attori con protagonista Gian Marco Schiaretti e Angelica Cinquantini nel ruolo della volitiva Francesca, donna destinata a conquistare il cuore del seduttore; centoventi costumi disegnati da Desirée Costanzo e realizzati dall’Atelier Stefano Nicolao; un corpo di ballo composto da dieci ballerini acrobati; trentacinque brani inediti cantati dal vivo; un allestimento scenico immersivo caratterizzato dalle fotografie scattate nella Venezia deserta della pandemia.
Biglietti acquistabili sul sito.