Continuano le proiezioni streaming firmate Camera. Dopo 'Paolo Ventura. Vanishing Man', che raccontava l'eclettica carriera del fotografo di moda, il Centro Italiano per la Fotografia propone il documentario 'Gianni Berengo Gardin's Tale of Two Cities' (2019), ancora una volta sulla piattaforma Streeen.org. La regia a stelle e strisce è quella della storica dell'arte Donna Serbe-Davis, che ha documentato l'intensa battaglia civile condotta dall'artista per la conservazione dell'integrità della laguna di Venezia.
Attraverso lo sguardo di Berengo Gardin, il pubblico viene accompagnato in un viaggio insolito che aiuta a riscoprire la parte più intima e autentica della città lagunare, nel tempo snaturata da un turismo di massa incontrollato. Veneziano di nascita, il fotografo racconta se stesso e la sua sessantennale carriera con una serie di immagini suggestive: ultime della serie, quelle che testimoniano la presenza delle grandi navi da crociera in laguna e il conseguente pericolo per la salvaguardia del patrimonio architettonico della città. Un messaggio forte e determinante, capace di attirare l’attenzione generale sul problema e di contribuire alla costituzione di un movimento civile di opposizione a politiche commerciali poco sostenibili.
Presentato recentemente sugli schermi del Festival Cinemambiente, il film non è la prima iniziativa dedicata da Camera a Berengo Gardin. Si è infatti da poco conclusa la mostra '1965-1990. Gianni Berengo Gardin e la Olivetti', un progetto espositivo dedicato al rapporto professionale tra il fotografo e l'azienda di Ivrea dal polo museale e dall'Archivio Storico Olivetti, con la collaborazione del Museo Civico eporediese 'P. A. Garda'.