Si tiene a Palazzo Mazzetti di Asti, la mostra sui 170 anni della ferrovia Torino-Genova (1853-2023).
Una linea di collegamento realizzata in tempi record: fu infatti realizzata in un arco temporale di circa nove anni.
L'esposizione ricorda i quasi due secoli passati dall'inaugurazione della linea ferroviaria «su cui si è fatta l’Italia»: la Torino-Genova, nata per collegare la capitale del regno di Sardegna al suo porto sul mar Ligure, è diventata in pochi decenni il sostenimento dello sviluppo economico italiano, costituendo un incredibile mezzo per unire il territorio del Nord-Ovest al resto del Paese, ma in particolare alle floride nazioni dell’Europa continentale.
Il racconto dietro la mostra si identifica anche come un’occasione per riflettere sulla valenza delle infrastrutture di collegamento nell’Europa all’inizio del terzo millennio.
La scelta della sede della mostra non è casuale: Asti, infatti, è la città nella quale il primo treno fece il proprio ingresso, il 5 novembre 1849.
La mostra si articola lungo alcune sezioni tematiche principali: Introduzione; L’attività preparatoria (1825-1845); I promotori del progetto: Camillo Cavour e Carlo Alberto; Il cantiere (1848-1853), luogo di sperimentazioni tecniche e tecnologiche; L’immagine della ferrovia attraverso la lente degli artisti; Evoluzione delle stazioni e del materiale viaggiante; La Torino-Genova e lo sviluppo del Nord-Ovest; Gli sviluppi attuali e futuri della linea.
L’evento è stato progettato dalla Fondazione SLALA (Sistema Logistico del Nord-Ovest d’Italia), attraverso il Comitato per i 170 anni della linea ferroviaria Torino-Genova.
Una mostra che segna la storia del nostro Paese e che unisce passato, presente e futuro.
Maggiori informazioni: sito / Tel. 0131 313 404 / Mail: info@slala.it