Il drammaturgo, attore e regista Marco Gobetti porta in scena al Teatro Gobetti di Torino, con il suo Teatro di riciclo, le 130 repliche de “Il nome della rosa” (regia di Leo Muscato, produzione Teatro Stabile Torino, Teatro Stabile Di Genova, Teatro Stabile del Veneto), lo spettacolo cui prese parte e che andò in scena in molti teatri d’Italia nella stagione 2017/18.
Il monologo «evoca un filo sottile ma dirompente, l’ineffabile prezioso: ciò che mai si sarebbe potuto pensare che potesse accadere. Ciò che incredibilmente è avvenuto e, davvero, non si dovrebbe dire. Perché va ben oltre la storia nota, la verità comune. La verità – insieme alla costruzione del falso che la mina – è uno dei temi portanti de “Il nome della rosa” di Umberto Eco: era inevitabile che, incarnandone la vicenda per 130 repliche, nascessero verità indicibili. Una verità, in particolare. Che porta pesantemente altrove attori e pubblico: che ci precipita in un contemporaneo sconosciuto, dove lo scibile presente contamina misteriosamente quello dell’antica abbazia. E viceversa. Una verità che mai si dovrebbe dire, appunto. Un sacrosanto, chiarissimo scandalo».
Per teatro di riciclo® si intende l’azione di un attore volta a celebrare e dunque riportare in scena una replica precisa o un insieme di repliche passate di uno spettacolo cui abbia preso parte o di cui sia stato spettatore: «la vicenda e le immagini dello spettacolo rivivono, così, profondamente contaminate dalla narrazione dei meccanismi teatrali e di tutto ciò che è riconducibile al rapporto tra attori, spazi e pubblici incontrati»
Uno spettacolo di e con Marco Gobetti; luci e suono di Simona Gallo; sul palco la Compagnia Marco Gobetti, nata nel 2008 per sua iniziativa.
Biglietti: € 11,68
Acquistabili online
Biglietteria Teatro Stabile di Torino: Tel. 011 5169555