La tragedia della guerra di Troia rivive nelle Troiane, spettacolo corale e poetico che riscrive l'opera di Euripide mettendo al centro il dramma delle donne in guerra e il loro destino di sopravvissute. La riscrittura del testo è di Luigi Orfeo che ha deciso di mettere in scena una “lingua del Mediterraneo”, un melting pot frutto di una ricerca sui dialetti del sud Italia. Orfeo, che ha curato anche la regia, mostra tutto allo spettatore, dai cambi di personaggio all’intonazione dei cori a cappella, tutto sil palco del Teatro Vanchiglia - Casa Fools.
Roberta Calia, Rebecca Rossetti, Paola Bertello e Cindy Balliu sono Ecuba, Andromaca, Elena e Cassandra all’alba della presa della città, madri, mogli e figlie di Troia che vedono bruciare le loro case e “spartirsi” tra i vincitori. Il pubblico scopre insieme a loro la tremenda sorte riservatagli dai greci, rappresentati da Silvia Laniado nel ruolo del messaggero Taltibio e da Rebecca Rossetti, che veste anche i panni di Menelao.
Nel corso dello spettacolo le sorti delle cinque troiane diventano un rito collettivo in cui entra anche il pubblico grazie al potere della musica. Un dramma attuale che arriva dritto allo spettatore grazie al contributo delle musiche originali. I momenti più drammatici sono accompagnati da cori armonizzati per cinque voci, brani originali cantati a cappella, scritti dal compositore Alberto Cipolla. Tra le attrici, il soprano Silvia Laniado e la cantante soul e jazz Paola Bertello.
L'ensemble corale femminile arriva in modo duplice: ora coro armonico a rappresentare la forza della comunità, ora voce solitaria come urlo disperato. Dai brani è nato l’album disponibile su Spotify Troiane Original Score.
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