Eventi in streaming oppure in presenza quando sarà nuovamente possibile assicurando il rispetto delle norme di distanziamento sociale, di concerto con l'evoluzione dell'emergenza sanitaria. Con questa formula l'OFT – Orchestra Filarmonica di Torino annuncia l'avvio di Colors, titolo scelto per la stagione concertistica 2021. L'idea di associare la musica ai colori nasce dal partenariato del gruppo musicale, presieduto da Michele Mo, con l'artista torinese Elena Giannuzzo, incaricata di realizzare nove quadri astratti dedicati alle altrettante serie di appuntamenti.
Apre la stagione Giampaolo Pretto, direttore musicale dell’OFT. Nel concerto di inaugurazione Red, in streaming l'11 e 12 gennaio alle 21, dirigerà l’orchestra in un programma che vede affiancati Franz Schubert (Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D 485) e Wolfgang Amadeus Mozart (Serenata n. 9 in re maggiore K 320 Posthorn), due giovani giganti per un confronto sul filo della passione più incandescente.
In Rainbow (8 e 9 febbraio) accanto a Lamberto e agli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino ci sarà sul palco Devid Ceste in un programma sfaccettato con il Concerto per flicorno basso di Amilcare Ponchielli e il Concerto per violoncello RV 408 di Antonio Vivaldi, che per l’occasione verranno eseguiti in trascrizioni per eufonio ed archi; un nuovo brano intitolato Sarabanda e saltarello del compositore Davide Sanson, eseguito in prima esecuzione assoluta; il Quintetto n. 2 in sol maggiore op. 77 di Antonín Dvořák eseguito con l’orchestra d’archi.
In Ice Blue (1 e 2 marzo), Pretto porterà il pubblico a scoprire il Concerto in mi bemolle Dumbarton Oaks di Stravinskij, accostato a tre Concerti brandeburghesi di Johann Sebastian Bach a cui il maestro russo si è ispirato. Sempre a marzo (15 e 16) con Light Blue Pretto affronterà la Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler, una sfida che OFT affronta con diciotto strumentisti nell’adattamento per ensemble da camera di Klaus Simon.
Sergio Lamberto, storica spalla di OFT, guiderà come maestro concertatore la compagine degli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino in quattro concerti nel corso della Stagione, di cui uno a loro interamente dedicato. In Gold (13 aprile) saranno protagonisti Johan Sebastian Bach, con i Contrappunti I, IV e V dalla celeberrima Arte della Fuga; Johannes Brahms con i Liebeslieder Waltzer op. 52 in una versione per orchestra d’archi e Ludwig van Beethoven con la Grande Fuga in si bemolle maggiore op. 133.
In Platinium (26 e 27 aprile), gli Archi saranno guidati da Enrico Dindo nel doppio ruolo di solista e direttore, per il Concerto in la minore per violoncello e orchestra op. 129 di Schumann (in una versione per violoncello e archi) e nella Serenata in mi maggiore op. 22 di Antonín Dvořák.
In Green (10 e 11 maggio) Lamberto e gli Archi saranno affiancati sul palco dalla flautista Silvia Careddu, in un programma che vola dal barocco di Vivaldi (qui proposto il celeberrimo concerto per flauto Il gardellino), Bach ed Händel, alla musica del presente, con l’esecuzione del brano Soffio Blu(es) di Nicola Campogrande.
In Black&White (17 e 18 maggio) Marco Rizzi e Sergio Lamberto giocheranno ad alternarsi nel ruolo di solisti e concertatori eseguendo il Concerto in re minore per violino e archi di Felix Mendelssohn, la più che azzeccata, per l'occasione, Amitié (nella versione per due violini solisti e orchestra d’archi) di Eugène Ysaÿe, per poi concludere con l'Ottetto in mi bemolle maggiore op. 20 di Felix Mendelssohn.
A chiudere la stagione l'arancione di Orange (7 e 8 giugno) con l'OFT diretta da Gianluca Cascioli (anche) nella veste di solista al pianoforte: il programma prevede un’introduzione cameristica con il Secondo Trio per violino, violoncello e pianoforte scritto dallo stesso Cascioli, accanto a due brani di Mozart, il Concerto n. 13 in do maggiore per pianoforte e orchestra K 415 (nella versione per pianoforte e archi) e la splendida Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201.
In streaming sul canale Youtube Orchestra Filarmonica di Torino. Programma completo sul sito.