Era il 1771 quando un giovane Wolfgang Amadeus Mozart, quindicenne, soggiornò a Torino accompagnato dal padre Leopold. 250 anni dopo la sua musica torna nel capoluogo sabaudo grazie al progetto Mozart a Torino, una produzione originale in forma di 'concerto narrato' in tre puntate, prodotto da Unione Musicale, Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale e Conservatorio Giuseppe Verdi. La voce è quella dell'attrice e regista Olivia Manescalchi che reinterpreta alcuni brani tratti dalle opere che Laura Mancinelli, scrittrice, ha dedicato al genio austriaco: i romanzi Amadé (1990), Il fantasma di Mozart (1986) e il breve racconto L'ultimo postiglione. Nel primo lavoro, in particolare, si racconta un'avventura sentimentale di Mozart adolescente ambientata tra la piazza del Duomo, le vie del centro città e il Palazzo della marchesa Giulia di Barolo.
Sullo sfondo del Teatro Carignano, che il giovane compositore salisburghese visitò durante il suo soggiorno torinese, la narrazione si intreccia all’esecuzione di pagine scelte dal repertorio cameristico mozartiano: le Sonate per pianoforte K. 310, 282 e 457, il Quartetto per pianoforte e archi in mi bemolle K. 493, il Divertimento per trio d’archi K. 563 e alcuni Lieder per canto e pianoforte, oltre a una trascrizione per quartetto con pianoforte dell’Ouverture dell’Annibale in Torino di Paisiello.
Episodio 1 Amadé – online da mercoledì 17 marzo 2021, ore 21 Episodio 2 L’ultimo postiglione – online da mercoledì 24 marzo 2021, ore 21 Episodio 3 Il fantasma di Mozart – online da mercoledì 31 marzo 2021, ore 21
Tre puntate in tre mercoledì consecutivi, online sul sito dell'Unione Musicale.
Mozart ha visitato Torino nel gennaio 1771. Di certo si sa che lui e suo padre alloggiarono due settimane all'albergo della Dogana Nova, nelle vicinanze dell'attuale via Corte d'Appello. Incontrarono alcuni dei più celebrati maestri attivi in città, come Viotti, Pugnani e Somis, oltre a Giovanni Paisiello, autore dell’opera Annibale in Torino alla quale Wolfgang Amadeus assistette al Teatro Regio.