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“World Anthropology Day” a Torino

Arriva per la prima volta a Torino il World Anthropology Day, il festival che porta l’antropologia in città, mostrandone le applicazioni pratiche e le intersezioni con altre professioni e discipline


Giunto alla quinta edizione, arriva per la prima volta a Torino il World Anthropology Day, il festival che porta l’antropologia in città, mostrandone le applicazioni pratiche e le intersezioni con altre professioni e discipline.

Gli appuntamenti − tutti gratuiti e organizzati dai dipartimenti di Culture, Politica e Società (CPS) e di Filosofia e Scienze dell’Educazione (DFE) dell’Università di Torino − si costituiscono di 8 incontri2 passeggiate e un laboratorio, tutti collegati da 10 macro-temi: Abitare, Ambiente, Arte e performance, Cibo, Corpo, Genere, Migrazioni, Patrimonio, Salute e Sport.

Il programma prevede:

  • il 16 febbraio l'inaugurazione della manifestazione alle 17.00 al Cecchi Point con un gioco di ruolo che ha l’obiettivo di creare un confronto sul rapporto tra il centro e la periferia; alle 20.30 presso il Piccolo Cinema viene poi proiettato un documentario sulla decostruzione degli immaginari di montagna seguito da un dibattito - condotto da dottorandi e dottorande delle Università di Torino e Milano-Bicocca - con chi abita la città, sui temi dell’immaginario montano, evidenziando aspettative e contraddizioni;
  • il 17 febbraio alle 10.30 si terrà il Migrantour nel quartiere di Porta Palazzo, un itinerario urbano condotto da cittadine e cittadini migranti per favorire il dialogo interculturale, al quale partecipa anche Amarilli Varesio, cantautrice e dottoranda in antropologia, autrice del libro Porto Palazzo; alle 18.00 sono previste proiezioni di video etnografici presso il Cinema Massimo, documentari realizzati da alcuni studenti e studentesse del corso di Antropologia Culturale ed Etnologia dell’Università di Torino; sempre alle 18.00 si tiene un incontro a CasArcobaleno dove si discute di omogenitorialità con un approccio interdisciplinare con attivisti e attiviste, rappresentanti di associazioni e dell’antropologo Francesco Remotti; alle 19.00 inaugura una mostra di fumetti su tematiche ambientali ai Bagni Pubblici di via Agliè dove viene ospitata per tutto il mese di febbraio;
  • il 18 febbraio si chiude con un tour alle ore 12.00 a Borgo San Paolo alla scoperta di saperi e sapori peruviani insieme a portavoce di associazioni peruviane attive in città; alle ore 15.00, presso il Museo Etnografico “Ciofecu – Berlovan”, dialogo sulle tradizioni e le ritualità invernali della comunità romena accompagnato da performance musicali; alle ore 18.00, presso il Nora book & coffee, viene presentato il nuovo progetto editoriale AceTonico con una discussione tra la redazione e il Prof. Andrea Ravenda; il festival si conclude alle ore 20.00 presso il Caffè Elena, dove si discutono tematiche antropologiche seguendo le modalità dei caffè filosofici.