A causa delle disposizioni imposte dal DPCM del 24 ottobre 2020 contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica Covid-19, l'evento è stato rinviato a data da destinarsi
Il TOHorror Fantastic Film Fest compie 20 anni e li festeggia con il programma più ampio della storia del festival, una line-up di oltre 50 titoli, una locandina firmata da maestro del fumetto Miguel Ángel Martin. E raddoppia le sue location: al Cinema Massimo, da due anni sede principale delle proiezioni, si affianca il Cinema Ambrosio, già partner della kermesse per amanti di titoli horror e fantasy. Si consolida invece la collaborazione con il Circolo dei Lettori e il Blah Blah Cineclub.
Altrettanto tradizionali le sezioni in gara: il Concorso Lungometraggi, dedicato a opere prime o seconde; il Concorso Cortometraggi e il Concorso Animazioni, dedicati al meglio del cinema breve e animato mondiale; la sezione fuori concorso, che quest’anno prende il nome di TOHorror Cult e conterrà classici di ieri e di oggi, anniversari, omaggi e proiezioni in pellicola; infine, la sezione Mad Doc, dedicata ai documentari.
Tra i titoli in calendario, sue esordi al femminile dall'Inghilterra, 'Saint Maud' (di Rose Glass con Morfydd Clark, Jennifer Ehle, Lily Knight) e 'Amulet' (di Romola Garai con Carla Juri, Imelda Staunton, Alec Secareanu). Il primo è uno sconvolgente horror psicologico, sospeso tra fanatismo religioso, sfera soprannaturale e disturbo mentale, che richiama il cinema di Zulawski e Polanski, mentre la seconda pellicola entra nel campo dei film di vendetta femminile declinando l'argomento in modo inedito. 'Diablo rojo' (Sol Moreno) è il primo film del genere girato a Panama ed presenta un mix tra fiaba nera, estetica gore anni '80 e folk horror, condito da un umorismo bizzarro e cartoonesco. John Carpenter racconta la musica synthwave nel documentario 'The Rise of the Synths' (di Ivan Castell) in collaborazione con SeeYouSound.
Per la sezione TOHorror, una proiezione / omaggio a Stuart Gordon con 'Re-animator', film cardine dell’horror anni ‘80, tratto (liberamente) da Lovecraft.