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Pergole bioclimatiche

piccole cose che cambiano il mondo

NELLA GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE, DEDICHIAMO UNA PUNTATA ALLE PERGOLE BIOCLIMATICHE E AI PICCOLI GESTI CHE POSSONO FARE LA DIFFERENZA. CON LA CONSULENZA TECNICA DI COLLEGNO TENDE

Little Things Mean a Lot è una canzone americana diventata molto popolare a metà ‘900 e scritta proprio nel 1953 da Edith Lindeman, con musiche di Carl Stutz. La versione più conosciuta però di questo brano è sicuramente quella cantata da Kitty Kallen, N°1 nelle classifiche del 1954 sia di Billboard che di Cashbox, all’epoca i più autorevoli riconoscimenti di successo che una canzone potesse riscuotere.

Recentemente la casa automobilistica svedese Volvo ha utilizzato in vari spot questo brano, proprio per lanciare un “mini-SUV”, evidenziando appunto l’importanza delle “piccole cose”.

Auto a parte, il concetto delle little things che significano molto è sicuramente precedente al 1950 (decisamente crepuscolare), ma anche profondamente contemporaneo, specie in un mondo che affronta il grosso problema della sovrapproduzione, dell’esasperazione del capitalismo…

Fatto sta che ognuno di noi è incappato moltissime volte nella logica dei piccoli gesti, delle gocce nell’Oceano, della parte di ognuno. Non è questione di esoterismo, ma di semplice applicazione di principi matematico-logistici. Ovvero: è molto più semplice costruire una montagna con molti sassi, piuttosto che aspettare di trovare un sasso grosso come una montagna.

E qui ci agganciamo a uno dei temi più attuali che esistano: la sostenibilità ambientale (anche perché oggi 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente). Perfino mia madre recentemente ha voluto sottolinearmi che: «Le aziende ormai parlano tutte di sostenibilità, incredibile». Ed è vero, incredibile. Dribblando le dinamiche di green washing (che sono parecchie), viene da tirare un sospiro di sollievo: forse ci siamo accorti che è giunto il momento di affrontarci.

Ma per non avere unicamente mia madre come fonte, ho voluto tirare giù un po’ di numeri utili. Secondo uno studio realizzato da Deloitte e The Fletcher School, l’83% degli investitori (prevalentemente aziende) ritiene che le informazioni in ambito di sostenibilità siano fondamentali per operare analisi del proprio mercato; e il 79% degli intervistati ha recentemente adottato politiche di sostenibilità di vario genere. Non è un caso che dagli anni ‘90 ad oggi i “fondi verdi” siano aumentati di circa 25 vole (dati GSIA), e che gli investimenti globali in attività “green” nel 2023 abbiano raggiunto i 40 miliardi di dollari. Altro dato: in proporzione alla capacità di investimento, privati e imprese oggi spendono di più in manovre “sostenibili” rispetto alle istituzioni pubbliche.

Perché succede questo? Forse nei nostri piccoli mondi abbiamo compreso maggiormente l’importanza dei piccoli gesti; little things che, dal riciclo alle nuove forme di progettazione, fino agli insegnamenti rivolti alle prossime generazioni, possono fare la differenza.

Un esempio vicinissimo? Le nostre case. Voi sapete cosa sono le pergole bioclimatiche? Noi non lo sapevamo e lo abbiamo dunque chiesto ai professionisti di Collegno Tende, che a Torino si occupano di tendaggi, serramenti, tapparelle… da oltre vent’anni, mettendo costantemente ricerca e innovazione tra i punti clou della propria attività.

Cosa sono dunque queste pergole bioclimatiche? «In breve: sono strutture moderne che permettono una funzionale protezione solare e allo stesso tempo una regolazione intelligente della temperatura ambientale». Vantaggio diretto per noi? «Il primo che viene in mente è che si adattano alle variazioni climatiche, e quindi sono particolarmente comode». E per l’ambiente? «Che sono perfettamente integrate nel contesto in cui operano, garantendo un forte vantaggio dal punto di vista del risparmio energetico e dei materiali utilizzati». Come funzionano? «La copertura superiore è fatta di lamelle frangisole orientabili e leggere che creano ombra e permettono all’aria di passare, gestendo appunto in maniera intelligente le temperature». Rispetto al “passato” cosa cambia? «Principalmente il pensiero. Queste pergole sono un’evoluzione di quelle più “classiche”, non sono particolarmente “tecnologiche”, ma sono figlie di un’idea di mondo in cui la sostenibilità è un tema cruciale».

Quando abbiamo introdotto il focus su piccole cose che vogliono dire molto, certamente il primo riferimento a venire in mente non è stato quello delle pergole bioclimatiche, eppure possono rappresentare molto. Perché le piccole rivoluzioni nascono anche dalle nostre case; con piccoli, significativi gesti a cui in questa giornata siamo inevitabilmente chiamati a pensare.