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#iosonotorino

di Luca Asvisio

1988 – 2018, trent’anni di Torino. Il punto di vista

Abbiamo chiesto ad alcuni protagonisti della vita cittadina di questi anni, la loro opinione sul passato, sul presente, sul futuro di Torino. Un’occasione per fermarsi a riflettere su ciò che è stato e ciò che potrà essere. 

La testimonianza di Luca Asvisio, presidente dell’ODCEC – Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino.

Come ha visto cambiare Torino negli ultimi 30 anni?

Torino è mutata profondamente: da città industriale è divenuta un polo turistico che cerca di valorizzare ogni giorno il proprio patrimonio, strizzando l’occhio alla cultura e all’enogastronomia. In particolare, il centro città e tutte le sue attrattive architettoniche e museali sono state oggetto di attento miglioramento e meritano di essere visitate, anche se necessitano di un supporto continuo da parte delle istituzioni nella creazione di eventi e attrazioni per permettere di dare il meglio di sé. In assenza di questi, infatti, alle nove di sera, via Roma si svuota perdendo di appeal e tornando ad essere bella, ma addormentata.

Torino è mutata profondamente: da città industriale è divenuta un polo turistico che cerca di valorizzare ogni giorno il proprio patrimonio, strizzando l'occhio alla cultura e all'enogastronomia

Come la immagina nel futuro?

Spero che la qualità imprenditoriale dei torinesi, che ha fatto della città la culla di molte iniziative di successo (cinema, auto, design), non abdichi supinamente al turismo e alle attrattive enogastronomiche, ma cerchi di affiancarle in un prestigioso connubio capace di legare la crescita ormai consolidata del terziario culturale e dei servizi alla persona alla rinnovata specializzazione tecnologica industriale che i sabaudi hanno nel proprio DNA, e che non ha nulla da invidiare alle sbandierate efficienze teutoniche!

Un aneddoto degli ultimi 30 anni…

Mi permetto di allargare la scelta e di citare due eventi significativi per la torinesità: uno sacro e uno profano. Quello sacro non può che riportare la memoria alla cerimonia di inaugurazione del ricostruito tempio granata: il glorioso e imperituro Stadio Filadelfia. Quello profano mi fa ricordare con affetto l’avvenimento annuale dei Commercialisti dello scorso 23 novembre dove, nello scenario delle rinnovate OGR – un esempio fulgido della concretezza del supporto delle istituzioni alla città – abbiamo festeggiato il nostro amato ‘capo’: Aldo Milanese, creatore del Modello Torino e rappresentante in questi trent’anni della nostra professione.

 

 

Questa e altre 61 testimonianze

sul numero dei 30 anni di Torino Magazine.

Li ringraziamo tutti, da chi ha premuto più sui tasti del cuore e dell’emozione a chi ha messo l’accento sulle vicende storiche e sui progetti.

 


«Basta polemiche. Apriamoci alle contaminazioni»
Leggi l’opinione di Luca Asvisio, maggio 2020.