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“Mario Soldati e il suo gesto eroico” Centro Pannunzio

Evento per ricordare il gesto eroico di Mario Solati adolescente che non esitò a gettarsi nelle acque del fiume Po in piena per salvare un coetaneo il 17 marzo del 1922.

Il Centro Pannunzio organizza un evento per ricordare il gesto eroico di Mario Solati adolescente che non esitò a gettarsi nelle acque del fiume Po in piena per salvare un coetaneo che vi stava affogando il 17 marzo del 1922.

A cent'anni dall'accaduto, nei pressi di piazza Vittorio, ai Murazzi del Po, davanti alla lapide apposta dal comune di Torino per ricordare l'accaduto, lo storico Gianni OlivaPadre Mauro Pasquale S.J. dell'Istituto Sociale dove Soldati compì gli studi liceali, Laura Pompeo, Premio Soldati 2019, e Pier Franco Quaglieni, direttore del Centro Pannunzio, elogiano e ricordano questo evento come fulgido esempio di altruismo per i giovani d'oggi.

Mario Soldati è stato regista, sceneggiatore, scrittore, grande firma della narrativa italiana, giornalista e inviato speciale. Studia in un collegio di Gesuiti, quindi si iscrive all'Università di Torino dove si Laurea in Lettere. Prosegue i suoi studi a Roma all'Istituto superiore di Storia dell'Arte. Nel 1929, pubblica il suo primo volume Salmace e si trasferisce negli Stati Uniti per studiare alla Columbia University, dove resta fino al 1931. Rientrato in Italia viene assunto alla Cines e intraprende così la sua carriera da regista. Nel 1935, intanto, conosce il successo in ambito letterario con il volume America primo amore, una sorta di diario sul periodo trascorso negli Stati Uniti. Il suo ultimo film è stato Policarpo ufficiale di scrittura, del 1958. Muore per cause naturali nella sua casa di Tellaro, sul golfo di Lerici.

Con il Patrocinio della Città di Torino, della Città Metropolitana e della Regione Piemonte, Quaglieni sottolinea che «Sarà il ricordo di una grande pagina torinese di cento anni fa. Sembra un episodio tratto dal libro Cuore di De Amicis accaduto nel clima da guerra civile del 1922 , pochi mesi prima della Marcia su Roma. Il sedicenne Soldati era allievo dell’Istituto Sociale ed è il frutto dell’altruismo di Mario ma anche della sua profonda educazione cattolica»

Il 27 ottobre 1922 Mario Soldati venne insignito della Medaglia d’Argento al Valore Civile per questo suo gesto eroico.