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“Carnet de la Californie” alla Elena Salamon Arte Moderna

Elena Salamon Arte Moderna, spazio espositivo di piazza IV Marzo, ospita una mostra realizzata con le litografie del raro Carnet de la Californie di Pablo Picasso a 50 anni dalla morte

Elena Salamon Arte Moderna, spazio espositivo di piazza IV Marzo, ospita una mostra realizzata con le litografie del raro Carnet de la Californie di Pablo Picasso in occasione dei 50 anni dalla sua morte.

Nel 1955 Picasso acquistò una maestosa villa in stile Art Nouveau sulle alture di Cannes nel quartiere La Californie, dove abitò con la nuova compagna, Jacqueline Roque, fino al 1961, e dove il maestro inserì il suo atelier. Alcuni scatti dell’epoca testimoniano il disordine e l'accumulo di oggetti che contribuirono alla creazione picassiana.

Le opere in mostra fanno quindi parte del Carnet de la Californie, un taccuino di disegni eseguiti in dieci settimane, dall’1 novembre 1955 al 14 gennaio 1956, trasposti in litografia nel 1959 da Mourlot, 75 giorni in cui Picasso produsse innumerevoli variazioni di quelli che lui stesso definiva paysages d’intérieur. Il carnet è composto da:

  • 15 disegni dell’interno del suo studio con tele sui cavalletti, un tavolino con sopra un busto, una cassettiera, la scultura di un uccello e la sedia a dondolo preferita dell’artista;
  • 7 ritratti di Jacqueline Roque in veste da odalisca che rimandano a Delacroix per cui Picasso nutriva da sempre una forte ammirazione, introducendo il proprio peculiare tratto cubista, oltre a riportare alcune caratteristiche tipiche dell’amico e rivale artistico Henri Matisse;
  • 3 citazioni di antichi maestri, 3 pastiche (opere artistiche in cui l’autore imita deliberatamente lo stile di un altro), che presentano una versione del Ritratto della duchessa Catherine von Meclemburgo di Lucas Cranach il Vecchio e la Testa della ragazza che legge una lettera di Vermeer e il Ritratto di Charles de Morette di Hans Holbein, la magistrale interpretazione dell’opera L'uomo dall'elmo d’oro di Rembrandt.

A 70 anni Picasso è il pittore più celebre al mondo, impossessandosi di concetti, colori, forme, cogliendo risvolti segreti di cose e figure umane, stravolgendo le regole dell'anatomia, della prospettiva e della composizione nello spazio. Picasso elimina la terza dimensione illusoria della prospettiva e rompe la forma nella scomposizione dei piani nello spazio.

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