Apre al pubblico la mostra 'a prova di DPCM' che, fino al 1 febbraio, è stata riservata esclusivamente agli abitanti del condominio che la ospita. La curatela? Di una gallina
Stanti le misure per fronteggiare l'emergenza Covid19 in continuo aggiornamento, consigliamo di verificare che gli eventi/mostre siano effettivamente confermati, anche rispetto a date e modalità di svolgimento
DPCM non ti temo. Se le regole varate dal governo hanno reso per lungo tempo impossibile aprire una mostra al pubblico, l'associazione Kaninchen – Haus ha deciso di allestirne una ugualmente riservandola prima ai circa 200 condomini dello stabile di via San Giovanni Battista La Salle e poi, a partire dal 1 febbraio 2021, ai visitatori esterni. La curatela, certamente d'eccezione, è di Piera Valentina Gallov, ovvero la prima gallina ad assumere la direzione di un'associazione museale.
«Pensare una mostra chiusa al pubblico esterno, ma fruibile soltanto da chi abita gli stessi spazi espositivi, è un gesto simbolico che vuole testimoniare quanto l’arte possa creare vicinanza, identità e offrire rifugio nei momenti di maggiore incertezza» sottolinea Brice Coniglio, artista e ideatore del progetto viadellafucina16 Condominio-Museo.
Un arazzo ricamato con le storie degli abitanti del palazzo, un tappeto dove sedersi per ascoltare storie, pregare o mangiare, una finestra immaginaria sul passato, un percorso visivo nella vita quotidiana del quartiere, un dispositivo per misurare l’energia positiva e un bassorilievo composto dai fregi dei palazzi torinesi. L'utopia locale, a opera degli artisti del programma 'Residenze' 2020 – realizzato con il sostegno di MiBACT e SIAE nell’ambito dell’iniziativa 'Per chi crea' – esprime il desiderio di trovare alternative per esprimere, attraverso l'arte, un senso di identità collettiva.
A selezionare le opere, realizzate nel corso dell'attuale emergenza sanitaria, un comitato scientifico con un curriculum internazionale – ma, del resto, anche Gallov vanta un master in chickens developement e un notevole percorso di studio a L'Aia – composto da Guido Costa (Galleria Guido Costa), Emilio Fantin (artista), Beatrice Merz (Fondazione Merz), Alessandra Pioselli (Accademia di Belle Arti 'G. Carrara' di Bergamo), Pier Luigi Sacco (IULM/IUAV/Harvard University), Anna Pironti (Castello di Rivoli), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo) e Catterina Seia (Fondazione FitzCarraldo).
Gli artisti in mostra: Raffaele Cirianni (Torino, 1994), Daniele Costa (Castelfranco Veneto, 1992), Genuardi / Ruta (Antonella Genuardi, Sciacca, 1986 e Leonardo Ruta, Ragusa, 1990), Simona Anna Gentile (Taranto, 1993), Diego Miguel Mirabella (Enna, 1988) e Matteo Vettorello (Venezia, 1986).
L'esposizione non ha una data di fine e rimarrà allestita fino alla prossima mostra. È possibile prenotare una visita guidata previo appuntamento sul sito.