Una serata per dar voce a donne che hanno cantato la militanza, il dolore e il riscatto. Reinterpretazione in chiave jazz di successi appartenenti a grandi voci femminili del genere soul, pop e rock
All'Osteria Rabezzana, una serata che dà voce a donne che hanno cantato la militanza, il dolore e il riscatto.
L'idea prende ispirazione dai testi con particolare riguardo sociale che Leo Chiosso ha scritto per Fred Buscaglione, canzoni che celano il racconto dell'Italia del dopoguerra in uno «swing scanzonato e virtuosistico».
Seguendo il medesimo filone, durante la serata si reinterpreteranno in chiave jazz i successi di grandi voci femminili del genere soul, pop e rock.
Tra questi nomi: Tori Amos, che racconta l’infibulazione delle donne africane; Nina Simone, bambina prodigio, cantante, pianista di classico e jazz, nonché attivista dei diritti civili dei neri e delle donne; Debbie Harris, icona sexy del pop anni ’80, con il suo impegno verso la non discriminazione di genere e per l’ambiente; temi sensibili come lo stupro cantato da Susanne Vega.
Si prosegue con «Janis Joplin, Joan Baez, Patty Smith, Des’ree, Amy Winehouse, Sheryl Crow, Annie Lennox, Pat Benatar, nel tentativo di aggiungere una semplice suggestione di senso al piacere di riconoscere grandi successi tramite un’esecuzione semplice, libera, improvvisata».
Il concerto rientra nel calendario off di appuntamenti del Moncalieri Jazz Festival.
Ingresso: cena con prenotazione.
Il concerto inizierà alle 21.30
Informazioni e prenotazioni: www.osteriarabezzana.it / Mail: info@osteriarabezzana.it / Tel: 011 543070