A causa delle disposizioni imposte dal DPCM del 3 novembre 2020 contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica Covid-19, fino al 3 dicembre sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico nelle sale teatrali
Parole, danza e musica si fanno teatro totale in uno spettacolo che porta in scena 'Madre', produzione TPE – Teatro Piemonte Europa firmata da Michela Lucenti, presidente e direttore artistico del Balletto Civile. Dieci danzatori portano sul palco una babele di immaginari evocata da una colonna sonora cinematografica, in cui sapienti movimenti filmici trasformano il suono in immagine, il movimento in parole e il parlato in coreografie.
«L’essere umano, a differenza degli animali non ha istinti, neanche quello materno, ma è condizionato da convenzioni culturali che, in ogni momento storico, trasformano concetti, credenze, forme e modalità di vita» racconta Lucenti. Il rapporto con la Madre è il punto da cui partire per riflettere sulla forza dei legami ancestrali e sulla capacità di districarsi nel rapporto magmatico con la propria origine. Siamo figli di questo secolo di rivolte e di diritti conquistati, ma sappiamo tagliare il cordone ombelicale con la nostra nascita?
Cambiare il mondo significa innanzitutto sconvolgere il sistema che ci ha generato. Una scelta di rottura, quasi sempre sferzante, che si oppone a quella di progresso flessibile e naturale, uno sradicamento che dà l’equazione del rapporto di ciascuno con il concetto di rivoluzione. Uno spettacolo per connettersi con la nostra origine e il suo superamento.