Al Piccolo Regio Puccini va in scena in prima esecuzione a Torino un nuovo allestimento di Un mari à la porte, operetta frizzante e raramente rappresentata di Jacques Offenbach.
Questo titolo è l’ideale contraltare della Juive, accostando il grand-opéra e l’operetta per offrire al pubblico l’opportunità di immergersi completamente nell’atmosfera di fervore culturale parigino di metà ‘800.
Il libretto racchiude situazioni assurde, colpi di scena, nonsense e contraddizioni, con spunti parodistici e autobiografici, la musica è la vera chiave del successo dell’operetta in generale e di questo titolo in particolare: un susseguirsi di raffinati e trascinanti valzer, mazurche, polke e galop. L’azione è retta da numerosi “dialoghi cantati” serratissimi.
Per l'occasione, il giovanissimo Riccardo Bisatti torna a dirigere l’Orchestra del Regio come direttore ospite. La nuova produzione, con la regia di Anna Maria Bruzzese, è interamente targata Regio con le scene di Claudia Boasso, i costumi di Laura Viglione e le luci di Andrea Rizzitelli.
La trama gira intorno a quattro personaggi interpretati da:
Un mari à la porte è eseguita in lingua originale francese, con soprattitoli in italiano. L’operetta, in un atto unico senza intervallo, ha una durata di 50 minuti circa.
La programmazione prevede le repliche nei seguenti giorni:
Per maggiori informazioni: qui.