BŌL House

Il claim già di per sé intriga: la cucina nel pane. Un' idea originale made in London, un progetto controcorrente in un mondo che ci dice di non mangiare pane e carboidrati. Ma il pane è buono, specie se si tratta di questo pane e di questi ripieni. Che chiamarli ripieni tra l'altro è riduttivo. Si tratta di vere e proprie ricette racchiuse in piccoli cestini di pane, carillon che quando li apri escono profumi e non musica, piccole opere d'arte tanto belle quanto golose. Tra l'altro è una vita che, affamati, giuriamo di mangiarci anche il piatto: ecco, finalmente possiamo farlo, e non ha prezzo.

An intriguing concept: a menu in a sandwich. An original idea made in London, an alternative project in a world that tells us not to eat bread and carbohydrates. But the bread is good, especially this bread and these fillings. Calling them “stuffed” is an euphemism. These are real recipes nestled in small baskets of bread, precious music boxes that reveals perfumes instead of melodies, small works of art as beautiful as delicious. By the way, we have always sworn to eat even the dish when we are hungry, and here we can finally do it - and this is priceless.