Torino, autunno 2018
Da sempre il Centro Universitario Sportivo torinese è sinonimo di benessere, istruzione e sport; crede nel connubio tra formazione e sport e per questo continua a investire sulla promozione dell’attività sportiva dedicata a tutte le età, in particolare ai giovani. Praticare attività sportiva è il migliore modo per sentirsi bene fisicamente e rendere al meglio in ambito scolastico. La forza dello sport è anche e soprattutto legata a questi due fattori. Per la realtà cussina, infatti, essere un atleta a 360 gradi significa, innanzitutto, non trascurare la carriera scolastica in quanto un’istruzione completa è la base per i successi in ambito sportivo e nella vita. Da pochi giorni, per esempio, è terminato il ‘Mese dello Sport’ che ogni anno permette a migliaia di sportivi di tutte le età, dai bambini fino agli adulti, di provare gratuitamente le più svariate attività promosse dallo stesso CUS.
Per la realtà cussina essere un atleta a 360 gradi significa, innanzitutto, non trascurare la carriera scolastica in quanto un’istruzione completa è la base per i successi in ambito sportivo e nella vita
L’obiettivo è sempre quello di offrire un eccellente servizio al mondo universitario e, più in grande, all’intera cittadinanza, diventando un punto di riferimento nella realtà torinese e piemontese. CUS Torino, però, significa opportunità non solo per gli universitari, ma anche e soprattutto per i più giovani: il PES (‘Progetto Educativo Sci’ della Regione Piemonte) ne è un esempio lampante. Il PES 2018/2019, tramite le istituzioni scolastiche è riuscito a coinvolgere il mondo degli Sport invernali e del Turismo Piemontese della Neve e sarà realizzato in oltre 20 Stazioni Invernali del Piemonte con due formule: modulo di una giornata e modulo con soggiorno tre giorni – due notti. Il ‘Progetto Educativo Sci’ è giunto alla sua 18a edizione e sono stati oltre 170mila gli studenti coinvolti, appartenenti ai diversi Istituti Scolastici regionali.
Ancora una volta il CUS Torino e la Regione hanno puntato su un progetto invernale a forte vocazione studentesca, sportiva e culturale. Il progetto sarà affiancato anche da uno primaverile, già sperimentato nei primi mesi del 2018, e che ha riscosso un importante numero di adesioni. Gli obiettivi principali del PES sono: permettere ai giovani di avvicinarsi alla pratica degli sport invernali, fare comprendere loro la cultura e le tradizioni del mondo montano, promuovere l’accoglienza e lo spirito olimpico, creare un volano positivo per il Turismo Montano Piemontese, coinvolgendo tutti gli operatori delle stazioni di sport invernali, dagli autotrasportatori alle associazioni culturali del territorio e tutti gli Istituti Scolastici della Regione Piemonte, dalle scuole elementari alle superiori.
Un altro interessante esempio con al centro gli sport invernali è il ‘Sabato Neve Baby’: in questo caso l’offerta non è legata a un istituto scolastico, ma le fasce coinvolte sono pressoché sempre quelle del PES, ovvero dai sei anni ai 16 anni. Il progetto consiste in sei giornate sulla neve di Bardonecchia nelle quali i giovani hanno la possibilità di sciare sotto il controllo di un istruttore CUS. Anche quest’anno, dunque, il Centro Universitario Sportivo torinese ha deciso di recitare il ruolo di attore principale nell’ambito sportivo torinese e piemontese, e il ‘Mese dello Sport’ prima e il PES e ‘Sabato Neve Baby’ dopo, ne danno conferma.
Ma le iniziative cussine non finiscono qui e vi danno appuntamento a lunedì 12 novembre, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale, per l’inaugurazione dell’Anno Accademico Sportivo 2018/2019.