Il Lovers Film Festival è il più antico festival sui temi LGBTQI+ d’Europa e terzo nel mondo, fondato nel 1986 da Giovanni Minerba e Ottavio Mai. Diretto da Vladimir Luxuria, affiancata dal responsabile della selezione Angelo Acerbi e dai selezionatori Elsi Perino e Alessandro Uccelli, giunge alla sua 37° edizione: sei giorni durante i quali vengono proiettati oltre 54 film nelle sale del Cinema Massimo.
Il festival viene inaugurato alla Mole Antonelliana da Barbara Bouchet, icona del cinema e madrina dell'edizione di quest'anno 2022, e dalla sua direttrice, in un dialogo a 360° su una carriera che dura da più̀ di sessant’anni. Prevista per la serata di apertura e per tutte le giornate di Lovers, un'incursione del celebre duo di drag queen e performer Karma B. Tra gli ospiti dell'edizione di quest'anno, inoltre, si ricordano: Michele Bravi, Zi Faàmelu, Franco Grillini, Matt Carter, Antonio Cabrini, Steve Della Casa, Fabrizio Petri, Horacio Alcalà, Adam Kalderon, Mauro Berruto, Denis Dosio, Gianluca Matarrese, Mattia Di Renzo (aka Elektra Bionic). Anche alla serata di chiusura presiede una protagonista d’eccezione: l’attrice, autrice, conduttrice, scrittrice e regista Sabina Guzzanti.
Tra gli oltre 54 titoli sono presenti lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo di cui 29 anteprime nazionali, 4 anteprime europee, 4 anteprime internazionali e 1 mondiale, tutti suddivisi in quattro filoni narrativi che esplorano linguaggi, tematiche e istanze di quattro fasi diverse dell'evoluzione della persona:
- Forever Young, dedicato alla crescita, alla scoperta di sé e agli interrogativi;
- Get Queer, dedicato alle costrizioni dettate dalla norma e al coraggio di superarle;
- Be Fabulous, dedicato alle icone di ieri e di oggi;
- When Love Was Modern, dedicato alle pioniere e ai pionieri della comunità LGBTQI+.
Durante il Lovers Film Festival e in occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, il Museo Nazionale del Cinema dedica a quest'ultimo un omaggio con la proiezione di quattro sue pellicole e il progetto artistico ConiglioViola Teorema Pasolini (realizzato da ConiglioViola ideatore anche dell'immagine rappresentativa del festival) esposto sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana fino al 4 settembre che propone una reinterpretazione di alcune fotografie iconiche scattate sul set di Teorema (1968). Inoltre, è previsto il dibattito Chi ha paura di Pasolini? Lo scomodo pensiero del suo cinema durante il quale interviene Steve Della Casa.
Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, sottolinea: «Dopo due anni difficili a causa della pandemia, il festival torna nelle sue date originarie e con un paio di giorni in più di programmazione. Diretto da Vladimir Luxuria, il festival si conferma un asset strategico non solo per la nostra fondazione ma anche nel panorama cinematografico nazionale».
Mentre il direttore del Museo Domenico De Gaetano afferma: «La lotta per i diritti e per l’inclusione è un tema ancora attualissimo. Anche quest’anno il programma è ricco di spunti e approfondimenti e la multidisciplinarietà fanno di questo festival uno dei momenti culturali più importanti a livello nazionale e internazionale».
Il Lovers Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiC, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.
Per conoscere il programma completo giorno per giorno: sito.