All'interno del progetto 'Solo in teatro', scritto dalla registra e coreografa Caterina Mochi Sismondi e prodotto dalla Fondazione Cirko Vertigo, una performance live streaming per dare spazio al silenzio e quindi valorizzare ogni suono. È il soundskape Dewest – Deserti immaginari per lupi solitari di Luca Morino, fondatore dei Mau Mau, tra gli esponenti di spicco della musica underground targata anni '90.
Cantante, chitarrista e scrittore. Il lavoro di Morino si inserisce nell’ambito di uno studio sul tema dell’introspezione e sulla trasfigurazione dell’immaginario generato dai cosiddetti spaghetti western, cinema che ha visto il suo apice nel lavoro di Sergio Leone ed Ennio Morricone nel periodo a cavallo tra gli anni ’60 e ’70.
«In scena suonerò la chitarra elettrica e acustica, l’organo, le percussioni e l’armonica – spiega l'artista – alternerò canto e parlato, di registrato ci saranno solo alcuni contributi del paesaggio sonoro che sto creando. Il materiale prodotto durante la residenza al Cafè Muller sarà eseguito davanti a un pubblico, seppur virtuale, per la prima volta. La prendo come una sfida compositiva». E sintetizza «Tutto questo nasce dal concetto di solitarietà, nel senso di introspezione nell’essere solitari, che è diverso dall’essere in solitudine».
Lo spettacolo, preceduto da un'intervista-viaggio nell'universo dell'artista, durerà 50 minuti e sarà visibile sia in live streaming sia successivamente on demand su NICE Platform, al costo di 3,50 euro.