Torna il festival dedicato a lavoro e diritti di Torino, Job Film Days, che sbarca in diversi luoghi della città proponendo oltre 60 film, di cui 10 anteprime nazionali e 1 mondiale, provenienti da 22 paesi: Italia, Francia, Serbia, USA, Cile, Messico, Vietnam, Croazia, Russia, Lituania, Bolivia, Argentina, Madagascar, Svizzera, Austria, Spagna, Polonia, Paesi Bassi, Germania, Grecia e Repubblica Ceca.
In programma 7 film nel Concorso internazionale lungometraggi – al quale, da quest’anno, sono ammesse anche opere di finzione – per il Premio Cinematografico Internazionale “Lavoro 2022” JFD – INAIL Piemonte, tra cui 4 anteprime nazionali da Cile, Svizzera, Madagascar e Iran, e tre film italiani.
In concorso anche 13 cortometraggi - tra cui 6 italiani, 2 francesi, 2 spagnoli e 1 ciascuno per Austria, Polonia e Paesi Bassi - per il premio Job for the Future 2022 JFD – Camera di Commercio di Torino, dove si scoprono piccoli frammenti di vita lavorativa, attraverso punti di vista inconsueti capaci di far riconsiderare i propri.
I film sono stati selezionati fra più di 450 pellicole.
Tante novità nell'edizione 2022, la numero tre, per la quale vengono aumentati i giorni di programmazione e i cinema coinvolti: Cinema Massimo, Cinema Centrale e Greenwich Village. In quest’ultima sede, si sviluppano le sezioni Est Europa e Il lavoro delle donne, mentre le altre sale ospitano dibattiti, incontri ed eventi per le scuole.
Per questa edizione viene inaugurata una sezione online, grazie alla partnership con MyMovies, offrendo la possibilità di vedere una selezione dei film in programma. Restano confermate le altre sezioni, con uno spazio dedicato alla produzione dell’Est Europa e una particolare attenzione all’attualità, oltre agli eventi speciali organizzati con alcuni partner.
Due le sezioni competitive: Premio Cinematografico Internazionale Lavoro 2022 JFD – Inail Piemonte e Job for the Future 2022 JFD – Camera di Commercio di Torino, dedicato ai cortometraggi realizzati da registi Under 40 a livello europeo.
L'immagine guida della manifestazione mescola cinema e arte per parlare di lavoro, un'illustrazione dell'artista Antonio Pronostico appartenente alla mostra Artwork, inserita negli eventi off del festival e allestita presso la galleria Febo e Dafne. L’opera sintetizza, nel tratto unico e inconfondibile dell’artista, i temi principali su cui si fonda il festival Job Film Days: una donna che guarda nell’obiettivo segno dell’attenzione che il festival dedica alla produzione femminile e al mondo delle donne raccontato sul grande schermo; il cantiere edile che rappresenta i rischi per la sicurezza; l’agricoltura e il rapporto con la natura, il legame con la terra, le lotte per i diritti come quelle dei rider, più vicine a noi e più recenti.
A inaugurare il festival, il film Working Class Heroes di Milos Pusic, alla presenza di autorità e partner, il 27 settembre alle ore 20.30 presso la Sala 1 del Cinema Massimo, anticipata da una lettura dell’attrice e doppiatrice Elena Canone. A chiuderlo, invece, dopo la cerimonia di premiazione, La caja / The Box di Lorenzo Vigas, il 2 ottobre alle ore 20.30 sempre presso la Sala 1 del Cinema Massimo.
umerosi gli ospiti dei Job Film Days, tra cui:
- la regista Francesca Comencini con tre suoi film e una masterclass giovedì 29 settembre, ore 19 al Cinema Massimo, moderata da Giuseppe Gariazzo;
- un’altra regista, Wilma Labate, che presiede la giuria del Concorso lungometraggi guidando Giaime Alonge, Giovanni Asaro, Marianna Cappi e Luisa Morandini;
- l'autore, produttore e direttore della fotografia, Matteo Tortone, presiede invece la giuria del Concorso cortometraggi, guidando Silvio Alovisio, Ludovico Fremont, Lia Furxhi e Dario Gallina;
- l’autore e regista di documentari, Enrico Cerasuolo, infine, presiede la nuova giuria per il miglior elaborato del Laboratorio di scrittura sulle tematiche del lavoro, guidando Luisella Fassino e Claudio Giapponesi.
Molti altri ospiti parteciperanno al festival, intervenendo nei dibattiti e nei Q&A dopo le proiezioni in programma.
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