Torna FolkClub, il più piccolo e storico dei live club torinesi.
In più di 30 anni di attività, il festival ha ospitato più di mille generi musicali, tra musica folk, d'autore, jazz, blues e sperimentale; ha acquisito importanza non solo sul territorio nazionale ma anche internazionale e mondiale.
Paolo Lucà - figlio di Franco Lucà, che ha gestito l'evento dal 1988 fino alla sua prematura scomparsa nel 2008 - è il direttore artistico e organizzativo della rassegna che ha visto un susseguirsi di concerti annullati a causa delle restrizioni imposte.
Per questo motivo si è deciso di riprendere da dove si era lasciato: si sceglie, infatti, di riproporre l'edizione numero 33, ovvero la stagione che non è andata in scena lo scorso anno.
Oltre le migliorie e l'estensione della fruizione via streaming, subentrano altre novità come la ristrutturazione degli spazi in cui si svolge l'evento, una nuova illuminazione e un nuovo mixer digitale.
Per l'occasione FolkClub «si è tirato a lucido», auspicando a una vera ripartenza.
La programmazione prevede concerti annullati durante il lungo periodo di chiusura, ma anche ritorni tanto attesi e nuovi incontri.
Un appuntamento imperdibile tra pubblico e musicisti, in una location caratterizzata da un'atmosfera intima e piacevole.
Programma completo sul sito.