In scena al Teatro Gobetti il classico goldoniano 'La Locandiera', impersonata da Amanda Sandrelli: una versione della più amata e fortunata delle commedie del drammaturgo veneziano che rompe con i cliché, dando all'astuta ostessa fiorentina la statura di una paladina ante litteram dell'emancipazione femminile. Una donna dolciastra, un po' cocotte ed effervescente? Macché, c'è di più: «È una donna feroce, orfana, abituata a difendersi e a lottare» sottolineano i registi, che la definiscono «una donna amazzone» in un mondo in cui le donne sono solo oggetto di piacere o disprezzo, capace di tenere testa a quattro uomini e ad avere la meglio su di loro». Tra il Conte parvenu, lo spiantato Marchese, l'altezzoso Cavaliere - interpretato da Alex Cendron - e il servo tuttofare Fabrizio, fra i quali per tutta la commedia si destreggia con le sue arti seduttive, Miradolina sceglie di restare fedele solo a se stessa e al suo desiderio di libertà. Per essa, è pragmaticamente disposta a tutto, compresa la rinuncia al sogno d'amore.