Nelle Sale Chiablese dei Musei Reali è esposta la mostra AFRICA. Le collezioni dimenticate – a cura di Elena De Filippis, Enrica Pagella e Cecilia Pennacini – che propone oltre 150 oggetti tra statue, utensili, amuleti, gioielli, armi, scudi, tamburi e fotografie provenienti da diverse collezioni.
Il percorso è suddiviso in cinque sezioni, organizzate intorno alle personalità torinesi presenti in Africa nella seconda metà dell’Ottocento, le cui raccolte sono confluite nelle collezioni pubbliche:
- Italiani in Africa: esploratori, avventurieri e consoli, sezione dedicata alle raccolte, tra il 1857 e il 1890, di Giacomo Antonio Brun Rollet, esploratore delle sorgenti del Nilo in Sudan, di Vincenzo Filonardi, armatore e console a Zanzibar nel 1882, e di Giuseppe Corona, attivo in Congo;
- Le vie dello sfruttamento: ingegneri in Congo, sezione focalizzata sul contributo di ingegneri e tecnici torinesi impegnati nella costruzione di infrastrutture coloniali in Congo, con una selezione di armi, strumenti musicali, tessuti e oggetti artistici e d’uso quotidiano;
- Conquistare la montagna: il Rwenzori, sezione dedicata alla spedizione del Duca degli Abruzzi e di Vittorio Sella sul massiccio al confine tra l’Uganda e l’attuale Repubblica Democratica del Congo, documentata da una straordinaria serie di immagini fotografiche;
- Dalla spartizione dell’Africa all’aggressione coloniale, sezione che raccoglie opere provenienti da scambi e doni diplomatici, oltre a manufatti accumulati o depredati nel corso delle guerre coloniali italiane;
- Il percorso termina con l’installazione dell’artista etiope Bekele Mekonnen, una reinterpretazione in chiave contemporanea delle relazioni documentate dalle opere esposte.
Un programma di disseminazione accompagna la narrazione scientifica ed etica del percorso attraverso una serie di eventi, che intrecciano approfondimenti istituzionali e cultura visiva, performance musicali e artistiche.
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