Per il 40° anniversario della morte del grande artista catalano Joan Mirò – tra i principali esponenti della corrente surrealista insieme a Salvador Dalì e Pablo Picasso – gli viene dedicata la mostra Mirò a Torino al Mastio della Cittadella.
L’esposizione, curata da Achille Bonito Oliva con la collaborazione di Maïthé Vallès-Bled e di Vincenzo Sanfo, si compone di oltre 100 opere divise in 7 aree tematiche: Ceramiche, Poesia, Litografie, Pittura, Derrière le Miroir, Manifesti, Musica, con un focus specifico sulla trasformazione dei linguaggi pittorici sviluppata dall’artista negli anni ‘20. Un’occasione per ammirare dipinti, acquerelli, disegni, sculture, ceramiche, litografie, acqueforti del pittore, ceramista e scultore, ma anche i bellissimi bozzetti preparatori del balletto di Sylvano Bussotti, Le Bal Mirò (Mirò, l’uccello luce). Ad accompagnare la mostra anche un importante lavoro fotografico, realizzato da alcuni tra i più importanti fotografi che hanno conosciuto Mirò, immortalandolo nel suo privato.
La maggior parte delle opere, tutte datate tra il 1924 e il 1981, non sono mai state esposte al pubblico provenendo da prestiti privati.
Biglietti online: qui.