Al MAO di Torino la prima mostra in Italia dedicata al kakemono, opera dipinta molto diffusa in Giappone e in tutta l’Asia orientale.
Si tratta di un rotolo di tessuto prezioso - o carta - dipinto o calligrafato, pensato per essere appeso durante occasioni speciali o come decorazione in accordo alle stagioni dell’anno.
La mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese, a cura di Matthi Forrer, Professore di Cultura materiale del Giappone pre-moderno all’Università di Leida, presenta 125 kakemono, ventagli dipinti e lacche decorate appartenenti alla Collezione Claudio Perino, un’importante raccolta di opere acquisite dal collezionista piemontese, fra i principali prestatori e mecenati del Museo d’Arte Orientale.
I kakemono sono suddivisi in cinque sezioni tematiche (fiori e uccelli, animali, figure, paesaggi, piante e fiori) e guidano il visitatore attraverso rappresentazioni minuziose e naturalistiche, caratterizzate da dettagli fini, e immagini essenziali e rarefatte, dove la forma perde i suoi contorni, «un estremo esercizio di sintesi e raffinatezza, quasi un astrattismo ante litteram».
Anche presenti alcune opere dei maggiori artisti giapponesi, tra cui Yamamoto Baiitsu, Tani Buncho, Kishi Ganku e Ogata Korin.
L'esposizione rientra nell'ambito dei progetti di sviluppo internazionale recentemente avviati dalla Fondazione Torino Musei.
Biglietti: Intero € 10 / Ridotto € 8
Prenotazione consigliata.
Mail: ftm@arteintorino.com / Tel. 011 5211788