Dopo 15 anni, Paratissima si rinnova e sperimenta un nuovo format espositivo, più sostenibile e flessibile: anziché cinque giorni concentrati in una sola settimana, durante l'Art Week di Torino, la fiera d'arte contemporanea estenderà la sua durata su circa due mesi, offrendo al pubblico contenuti sempre diversi.
Quattro gli appuntamenti – o meglio, gli stop – in programma. Dopo Nice & Fair - Contemporary visions, che fino all'1 novembre occuperà l'ARTiglieria Con/temporary Art Center con cinque mostre collettive a tema 'contemporaneità', sono in programma G@P – Galleries at Paratissima, dedicata ai professionisti di settore della vendita di opere d'arte (6 all'8 novembre); Rebirthing – Art to restart, l'esposizione che si interroga sul futuro curata da Paolo Lolicata e Giulia Giglio (13 al 22 novembre) e Ph.ocus – About photography, omaggio alla fotografia contemporanea (27 novembre all'8 dicembre).
E ancora, un poker di progetti espositivi collaterali. L'Immortalità, personale di Lorenzo Puglisi (fino al 22 novembre); Storie Microcosmiche di Eleonora Gugliotta (23 ottobre all'8 dicembre); Think Big che ospita le grandi opere d'arte, in dimensioni e contenuto (23 ottobre all'8 dicembre) e il campo di basket Blooming Playground, reinterpretato dallo street artist Tellas.
Il tema Cross the Yellow Line richiama linee, frecce, bollini, strisce e percorsi obbligati: le segnaletiche sono diventate negli ultimi mesi tristemente familiari per chiunque si trovi a muoversi in contesti sociali. L’invito sarà quello di salire a bordo dei treni di volta in volta proposti per compiere un viaggio di scoperta sempre diverso, oltrepassando idealmente quei limiti imposti dalla onnipresente linea gialla, forma mentis necessaria per avvicinarsi e comprendere l’arte contemporanea.