Nella raffinata cornice dell'atelier dell'artista, inaugura la mostra personale Marzia Boaglio - La prima Meta-Futurista curata da Mirko Gambaro: l'esposizione rappresenta un'occasione per conoscere il Manifesto teorico e della pittura della corrente artistica del Meta-Futurismo di cui Marzia Boaglio incarna l'anima.
Le opere dell'artista – una vera e propria storia legata al suo percorso di story art designer – mostrano una combinazione di elementi che partono dalla realtà trasmutandosi in una forma più astratta. Caratteristica affascinante del suo lavoro è l'uso del colore, audace e con netti contrasti tra luce e ombra per creare un effetto di tridimensionalità. La sua tecnica è abile, la sua attenzione al dettaglio minuziosa, l'opera elegante e raffinata.
Marzia Boaglio è Meta- futurista perché va oltre il Futurismo: non ha gli stessi ideali, è donna e i Futuristi ritenevano la figura femminile fragile; le sue forme richiamano la vecchia avanguardia ma sono diverse, più morbide, dolci e le utilizza per raccontare storie d’amore universale, non la velocità e la violenza. Il suo lavoro e la sua arte appartengono e si fanno portatori di qualcosa di nuovo, che risente della storia, ma superandola. Una nuova corrente artistica, che unisce la tradizione, l’ingegno, il saper fare con la contemporaneità.
Marzia Boaglio è fondatrice di uno studio che trasforma le emozioni dei committenti in opere d'arte e d'arredo. Ogni opera che crea è unica e ha una storia, da qui la definizione di Story Art Designer.