Oltre 200 capolavori provenienti dai più prestigiosi musei e collezioni di tutto il mondo approdano alla Citroneria Juvarriana della Reggia di Venaria che, a poco tempo dalla riapertura, accoglie il pubblico con la mostra 'Sfida al Barocco. Uno straordinario percorso artistico verso la modernità'.
Un guanto gettato dagli artisti in nome delle nuove forme e linguaggi di comunicazione elaborati tra il 1680 e il 1750 ma anche una ricerca che si sviluppa tra Roma e Parigi, i due poli d'attrazione dell'Europa moderna con cui la Torino di quegli anni intesse un intenso dialogo di idee, opere, artisti che contribuiscono a una stagione epocale di rinnovamento delle arti sulla scena internazionale. Favole antiche nei teatrali quadri di storia, i racconti sacri delle pale d'altare, la seduzione di aggraziate sculture e raffinati dipinti, la preziosità di arredi e ornamenti – tra cui il Bucintoro dei Savoia – accompagnano appassionati d'arte e semplici curiosi in un sorprendente percorso alla ricerca di un'identità moderna.
La curatela dell'esposizione, progettata dalla Fondazione 1563 per l'Arte e la Cultura, è affidata a Michela di Macco (Università di Roma La Sapienza) e Giuseppe Dardanello (Università degli Studi di Torino) insieme a un comitato scientifico internazionale.
L'evento si svolge nel pieno rispetto delle norme imposte dall'emergenza sanitaria e con turni d'ingresso di massimo 50 persone ogni mezz'ora.