Eugenio Tibaldi presenta la sua mostra personale al confine tra rappresentazione estetica, fotografia e progettazione architettonica.
Un nuovo progetto al PAV - Parco d'Arte Vivente che pone l’attenzione sulle aree periferiche e sulla ricchezza di biodiversità, analizzandole e campionandole fino a costruire le sue opere in cui fa emergere sia le macro dinamiche che i dettagli, in un complesso rapporto tra legalità, economia, società ed estetica.
«Le aree periferiche, con i loro non confini,si prestano ad entrare in relazione con il materiale umano secondo dinamiche altre da quelle centrali, dando luogo a soluzioni adattative e di convivenza tra le parti spesso impreviste», afferma Tibaldi.
Il titolo della mostra vuole sottolineare il fatto che ogni paesaggio risulta temporaneo a causa delle tempistiche dell’abusivismo nell'edilizia commerciale come cantieri sotto sequestro e strutture in cemento mai terminate.
Nell'ambito della mostra le AEF Attività Educative e Formative del PAV propongono al pubblico l'attività laboratoriale Archeologie di paesaggi e dell'ombra in cui si raccoglieranno materiali riaffiorati in superficie a cui sarà data nuova vita utilizzandoli per la costruzione di silhouette di nuovi paesaggi.
La mostra è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT, della Regione Piemonte e della Città di Torino.
Biglietti: Intero 4 € / Ridotto 3 €
Per partecipare alle attività è necessaria la prenotazione: Mail: lab@parcoartevivente.it / Tel. 011 3182235
Per maggiori informazioni: Mail: info@parcoartevivente.it / Tel. 011 3182235