In scena al Teatro Regio 6 recite per un balletto in un atto, Carmina Burana: novità firmata dal coreografo Ilya Jivoy e interpretata dal Balletto dell’Opera di Tbilisi, è uno spettacolo ricco di emozioni e dinamiche, carico di movimento ed energia che cattura lo spettatore immergendolo nell’azione. Un manifesto del primo movimento giovanile della storia dell’Occidente, quello dei goliardi medievali che cantano l’inesorabilità del destino e inneggiano ai piaceri dell’amore e al risveglio della natura.
Questa versione coreografica dei Carmina Burana è un'opera monumentale e di grande suggestione. Composti tra il 1935 e il 1936 e basati su 24 poesie scritte in un misto di latino medioevale, tedesco e francese volgari, i Carmina Burana vennero pensati dal musicista tedesco Carl Orff per essere rappresentati sul palcoscenico, accompagnati da danze, immagini e scenografie, diventando una delle poche pagine della letteratura musicale colta novecentesca familiari a tutti.
Il Corpo di Ballo dell’Opera di Tbilisi è diretto da Nina Ananiashvili e si esibisce per la prima volta a Torino. L’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Teatro Regio sono diretti da Zaza Azmaiparashvili, che accompagnano dal vivo i ballerini. Le voci soliste sono: Alina Tkachuk, Vladyslav Gorai e Bogdan Panchenko.
Gli spettacoli vanno in scena:
- domenica 4 Dicembre, ore 15
- martedì 6 Dicembre, ore 20
- mercoledì 7 Dicembre, ore 20
- venerdì 9 Dicembre, ore 20
- sabato 10 Dicembre, ore 20
- domenica 11 Dicembre, ore 15
Per maggiori informazioni: qui.