Arrivata alla sua quinta edizione, torna Open House Torino (OHT 2022), la manifestazione che apre al pubblico spazi privati e luoghi meno noti della città, di ogni taglia e ispirazione - dalle mansarde ai grandi loft, dagli uffici agli spazi di lavoro e ricerca, dai palazzi storici alle ville, oltre a parchi e giardini disegnati con cura - tutti accomunati dalla cura per gli ambienti, dall’architettura contemporanea e dal design degli interni, protagonisti per il carattere e il comfort del luogo.
Sono oltre 120 i siti aperti in un programma che prevede:
- una straordinaria novità, l'apertura, per la prima volta, dell'ex sede delle Cartiere Burgo a San Mauro Torinese realizzata dal grande architetto brasiliano Oscar Niemeyer (su prenotazione);
- graditi ritorni, come Casa Hollywood, The Number 6 e Casa tra gli alberi;
- conferme immancabili come Nuvola Lavazza, 25 Verde, Villino Raby e tanti altri.
Novità dell'edizione 2022 un viaggio oltre la collina a Chieri, che propone il pomeriggio di sabato la visita a una serie di palazzi recuperati, architetture di interesse, spazi di cultura, testimoni di una relazione tra la città di Chieri e quella di Torino.
L'accesso agli spazi è libero, mentre la prenotazione è obbligatoriamente richiesta solo per alcuni edifici.
Inoltre, per quest'anno viene anche promosso Architetti Senza Tempo, un progetto dedicato a 4 architetti selezionati per la loro influenza, culturale e professionale, nel divenire urbano delle 4 città di OH (Torino, Milano, Roma e Napoli): Jaretti&Luzi per Torino, Gae Aulenti per Milano, Luigi Moretti per Roma e Stefania Filo Speziale per Napoli. Dal 16 al 19 giugno, contemporaneamente nelle città, gli architetti vengono celebrati attraverso le loro opere e i loro documenti di archivio, ma anche attraverso incontri di condivisione e dibattito.
Per maggiori informazioni : qui.