L’opera La Juive (L’ebrea) di Fromental Halévy è il nuovo allestimento del Teatro Regio che ne inaugura la Stagione 2023-2024. Un'inaugurazione che si configura come avvenimento storico dal momento che l'opera va in scena in un nuovo allestimento esattamente un secolo e mezzo dopo l’ultima rappresentazione al Teatro, nel 1885 nella versione in italiano.
Confermata anche quest'anno l'Anteprima Giovani, la prima degli spettacoli riservata a un pubblico under 30 a un prezzo ridotto (10€ a biglietto fino a esaurimento posti): dalle 19.15 del 19 settembre si può quindi condividere un aperitivo nel Foyer del Toro per poi recarsi in platea per assistere l’opera e, al termine, tornare nel Foyer per assistere a Contrasti con l’artista Guinevere (alias Ginevra Battaglia, è una songwriter, attrice e performer nata a Milano).
L’opera viene rappresentata in lingua originale francese. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio sale Daniel Oren. Il nuovo e attesissimo allestimento è di Stefano Poda, regista profondamente legato a Torino che, come di consueto, firma regia, coreografia, scene, costumi e luci. Protagonisti sono Mariangela Sicilia (Rachel), Gregory Kunde (Éléazar), Riccardo Zanellato (Brogni), Martina Russomando (Eudoxie) e Ioan Hotea (Léopold). Il Coro è istruito dal maestro Ulisse Trabacchin.
La grand-opéra francese proponendo un vasto affresco storico, con una vicenda di fanatismo religioso ambientata nella Germania del XV secolo. L’ebrea del titolo è Rachel, figlia del ricco gioielliere Éléazar: nel suo passato si nasconde un segreto che potrebbe salvarla, ma l’oscurantismo religioso del padre e del contesto in cui vive la condurranno a una fine tragica.
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