A Torino torna Play with Food – La scena del cibo, il primo e unico festival teatrale in Italia interamente dedicato al cibo e alla convivialità.
Giunto alla sua tredicesima edizione, il festival si svolge in appartamenti privati, teatri, ex fabbriche e piccoli spazi culturali, dislocati in sette quartieri diversi: Santa Rita, San Donato, Pozzo Strada, San Salvario, Centro, Aurora/Porta Palazzo e Madonna di Campagna. Un format diffuso che invita a riscoprire la città in tutte le sue sfaccettature, creando tanti piccoli “centri” culturali.
Nei nove giorni di programmazione, ricchi di novità ed esperienze immersive e coinvolgenti, i 63 appuntamenti vedono alternarsi 7 compagnie composte da artisti affermati ed emergenti del panorama nazionale. Tra gli spettacoli, due prime assolute e due prime regionali, messe in scena in luoghi inaspettati.
Un momento imperdibile del festival è l'ormai celebre Underground Dinner: cene teatrali in luoghi segreti, svelati solo il giorno stesso dell’evento, in collaborazione con Open House Torino, per vivere un’esperienza intima e multisensoriale, combinando cibo e teatro.
Il festival si apre sabato 28 settembre alle ore 20 con lo spettacolo Gola e altri pezzi brevi, interpretato da Valerio Aprea, noto per i suoi monologhi pungenti su Propaganda Live. La performance, scritta da Mattia Torre, è un ritratto tagliente dell’Italia, tra fame atavica e disonestà, ed è preceduta da un aperitivo offerto dai food partner del festival.
Tra gli altri spettacoli in programma, da non perdere sono:
- Kebab di Leonardo Tomasi, una performance interattiva che esplora il mondo del food delivery e le teorie del complotto;
- La Minicena, una performance intima per soli due spettatori, un viaggio sensoriale tra parole, oggetti e atmosfere che culmina con un momento conviviale;
- Saga Salsa, un dialogo tra tre donne di generazioni diverse;
- Noi siamo un minestrone del Teatro delle Ariette, un’esperienza teatrale immersiva, in cui attori e spettatori si incontrano attorno a una pentola di minestrone per parlare d’amore, teatro e felicità.
Il festival si conclude il 5 ottobre con I danni del pomodoro del Teatro d’Emergenza, una riflessione sulla condizione dei braccianti ispirata alla tragica morte di un raccoglitore di pomodori.
Play with Food 2024 si conferma un evento imperdibile per chi ama il teatro, la convivialità e la scoperta del territorio, grazie a un programma che intreccia cultura, cibo e luoghi nascosti di Torino.
Per scoprire il programma completo: qui.