In occasione del suo centenario, il Museo Nazionale del Cinema dedica una retrospettiva a Sembène Ousmane, considerato il padre del cinema africano, attraverso la proiezione dei suoi film capaci di raccontare mezzo secolo di storia africana attraverso un linguaggio popolare, una raffinata ricerca estetica e una sottile ironia.
La biografia del regista, da pescatore a operaio, da clandestino a militante, sempre contro l’ingiustizia, permea un cinema intriso di desiderio di libertà e impegno politico. La sua arte è profondamente africana, ma assolutamente universale.
Qui potete trovare il programma delle proiezioni.
Da ricordare, giovedì 11 gennaio alle 18 al Circolo dei Lettori l'incontro dedicato alla sua opera letteraria, altrettanto ricca, ribelle e appassionante.