Stanti le misure per fronteggiare l'emergenza Covid19 in continuo aggiornamento, consigliamo di verificare che gli eventi/mostre siano effettivamente confermati, anche rispetto a date e modalità di svolgimento
Da diversi mesi tutto il mondo è concentrato sulla crisi sanitaria e su quella economica che ne consegue, ma la vera minaccia è la crisi ambientale, che amplifica enormemente le altre due. È questo il presupposto su cui si basa la tredicesima edizione di Terra Madre Salone del Gusto 2020, dal tema 'Our Food, Our Planet, Our Future', il nostro cibo, il nostro pianeta, il nostro futuro.
Per 6 mesi un ricco palinsesto di eventi porterà la cultura del cibo di qualità in ogni angolo nel mondo, coinvolgendo tutti i nodi della rete Slow Food in 160 nazioni, senza però dimenticare la sua anima torinese. «Quella di quest’anno sarà l’edizione di Terra Madre Salone del Gusto più grande di sempre - ha annunciato Carlo Petrini, presidente Slow Food, tra gli organizzatori dell'iniziativa - impiegheremo tutte le nostre forze per far vedere che esistono migliaia di comunità, composte da contadini, artigiani, produttori, pescatori, che sviluppano un’economia al servizio dei beni comuni, a livello territoriale, in tutto il mondo. E loro, in un certo senso, ospiteranno Torino e il Piemonte in ogni angolo del mondo. Migliaia di persone portano nel cuore l’evento, il territorio e le idee che qui fioriscono».
Nella nuova geografia di Terra Madre Salone del Gusto la terra non è un puzzle scandito da frontiere e confini, ma un insieme planetario di terreni fertili, acqua, aria, luoghi e relazioni fra viventi: gli ecosistemi, elementi attorno ai quali si articola il dibattito che coinvolge tutta la rete di Slow Food. Mettiamo al centro le Terre alte (regioni montane e collinari, con i progetti per la cura del territorio, la tutela del paesaggio, l’implementazione di servizi, il turismo sostenibile), le Terre basse (agroecologia come risposta all’agricoltura intensiva, alle monocolture, alla desertificazione; riduzione del consumo di carne, allevamenti sostenibili in alternativa a quelli intensivi e alla deforestazione), le Terre d’acqua (pesca sostenibile, tutela dei mari, degli oceani, delle acque interne e delle comunità costiere, lotta alla plastica e all’inquinamento), il rapporto tra Terre e città (orti urbani, mercati contadini, filiera corta, gruppi di acquisto, urbanizzazione sostenibile). L'obiettivo è analizzare le fragilità di ciascun ambito geografico rispetto al sistema alimentare e individuare proposte e soluzioni con il contributo di esperti, attivisti e dei produttori Slow Food che in quegli ecosistemi vivono e lavorano.
Tra le personalità che daranno voce alla vocazione sostenibile della manifestazione Franco Farinelli, professore ordinario di Geografia dell'Università di Bologna e docente presso le Università di Ginevra, Los Angeles (UCLA), Berkeley (UCB) e alla Sorbona di Parigi; con Paul Collier, direttore dell'International Growth Centre (IGC). A loro verrà affidata la conferenza di apertura. Tra gli altri nomi 'green' di Terra Madre Sunita Narain, Bruce Pascoe, Wen Tiejun, Miguel Altieri, Virgilio Martinez, Dave Goulson, Dan Barber, Fritjof Capra e Larissa Bombardi.
Terra Madre Salone del Gusto è la più importante manifestazione dedicata al cibo buono, pulito e giusto, organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte con il patrocinio di Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.