Giunto alla XIV edizione, 'Tones on the Stones' si ripropone quest'anno con una doppia sede: la cava Roncino di Oira a Baveno, sul Lago Maggiore, e Ghesc, piccolo borgo - anche questo in pietra - della Val D'Ossola.
Contenuti creativi ispirati alla morfologia delle ampie pareti, in un perfetto connubio tra la bellezza della pietra naturale e immersive scenografie video proiettate su di esse. Tones on the Stones 2020 prende il titolo di 'Before and After' e sarà un collettore di esperienze di 'Tones on the Stones', dedicata alle produzioni interattive con particolare attenzione all'opera, e di 'Nextones', collettore di sperimentazioni elettroniche e digitali.
Domenica 19. Omaggio a Federico Fellini
La programmazione si apre con 'Fellini 100'. Nel centesimo anniversario dalla nascita di Federico Fellini, Tones on the Stones omaggia il grande regista con una produzione che utilizza la musica, la danza e la video arte per esprimere e reinterpretare la sua poetica (ore 22 in piazza della Chiesa, Baveno)
Lunedì 20. Design e suoni eclettici
Ospite d'eccezione Riccardo Blumer in una serata dedicata a 'Progettare la Creatività - La costruzione del Movimento. Esercizi di estensione meccanica del corpo umano'. L'architetto e designer allievo di Mario Botta, nonché fondatore del gruppo Blumer&Friends, racconta i percorsi intuitivi degli anni di lavoro nelle scuole che ancora oggi sembrano attualissimi e potentissimi (ore 18, Villaggio di Ghesc Montecrestese, Associazione Canova). Nella stessa location, segue l'incontro con il DJ e produttore musicale Joseph Tagliabue. L'artista propone un percorso musicale-temporale proveniente da suoni folk mescolati con l’elettronica contemporanea, abbinando suoni sperimentali d’avanguardia a ritmi etnici e canzoni popolari (ore 19.30)
Martedì 21. Radio Safari ed Enrico Malatesta
Gli audio-documentari sugli animali di Radio Safari esplorano invece luoghi speciali e le creature che li abitano. Il loro autore, il misterioso Infinite Delta, porta gli ascoltatori negli angoli più remoti del pianeta per scovare quei suoni che sono con noi da milioni di anni ma che piano piano stiamo dimenticando. Rumori che rischiano di scomparire. Per 'Before and After', Radio Safari propone una puntata da vivere all’alba nei prati limitrofi alla cava (21 luglio alle 8, Cava Roncino). Nella stessa giornata il percussionista e ricercatore Enrico Malatesta dà vita alle percussioni della serie Occam della compositrice Éliane Radigue (ore 18.30 negli Orridi di Uriezzo, il 'Grand Canyon del Piemonte').
Mercoledì 22. Architettura del paesaggio e 'Il segreto' di Annamaria Ajmone
Il 22 luglio Elisa Cristiana Cattaneo, docente PoliTO all'interno del Dipartimento di Architettura e Design, è protagonista del talk 'Asimmetrie' (ore 18, Cava Roncino). Spostando l’asse del significato dal concetto di 'Territorio' a quello della 'Terra', la docente risponde alle domande sui paesaggi d'estrazione, cercando una nuova idea di spazio che combina l’infinitamente piccolo (design) con l’infinitamente grande (geografie planetarie). Alle 19 la danzatrice e coreografa Annamaria Ajmone propone 'Il segreto' 'un’azione coreografica con tre macchine sonore rotanti, Rose Spinner, immaginate e realizzate con Francesco Cavaliere.
Giovedì 23. Musica e disegno
Il 23 la musica incontra il disegno. Il jazzista Paolo Fresu si presenta in duo con Ramberto Ciammarughi, pianista e compositore, aggiungendo all'improvvisazione anche l'illustratore Gianluca Folì (Ore 22, Cava Roncino).
Venerdì 24. Green e 'Slow Action'
Gli appuntamenti del 24 si inaugurano nel segno del green. Emanuele Coccia, docente di filosofia alla École des hautes études en sciences sociales a Parigi, racconta il rivoluzionario pensiero ecologico amato dai millenials. Scardinando, senza allarmismi, i luoghi comuni sulla centralità del mondo vegetale. «Sono le piante, in quanto individui, a rendere possibile la coabitazione tra animali e persone – spiega – e la fotosintesi è l’evidenza che ci permette di esistere. Gli alberi sono i giardinieri, i creatori del pianeta» (ore 15, Alpe Devero, Baceno). Alle 22, in Cava Roncino, il trio milanese Acid Castello sonorizza invece il film di fantascienza post-apocalittico 'Slow Action' firmato Ben Rivers.
Sabato 25 e domenica 26: la chiusura è in musica
Il weekend conclusivo della manifestazione è tutto in musica. In console Nicolás Jaar, Mana e il duo serbo-tedesco Willikens & Ivkovic (25 luglio ore 22, Cava Roncino). La festa di chiusura è affidata G.O.D., l’acronimo dietro al quale si cela il collettivo 'Gang Of Ducks': un’occasione per degustare prodotti locali e conoscere il recupero dell’antico borgo di pietra di Ghesc, portato avanti dall'Associazione Canova (26 luglio ore 12, villaggio di Ghesc Montecrestese).
Come arrivare:
Cava Roncino - Strada statale 659 - Oira di Crevoladossola (VB)
Uscita della superstrada del Sempione: Oira. All’uscita, prendere direzione Pontemaglio. La cava si trova a pochi metri dalla strada principale ma si consigliano comunque scarpe comode.
Coordinate satellitari: 46.177417, 8.321972
Piazza della Chiesa - Baveno (VB)
Uscita dell’Autostrada A24: Baveno. Costeggiare il lago su Corso Giuseppe Garibaldi, svoltare in via Monte Grappa, dove è presente un parcheggio. Piazza della Chiesa si trova a pochi passi.
Coordinate satellitari: 45.908097, 8.503576
Vilaggio di Ghesc - Montecrestese (VB)
Prendere l’uscita verso Crevoladossola/Montecrestese e seguire per Frazione Roledo in direzione Località Croppomarcio. Una volta raggiunto il piccolo parcheggio di Croppomarcio, seguire il sentiero verso Ghesc per pochi minuti a piedi.