Al Teatro Carignano di Torino, in prima nazionale, un grande classico della drammaturgia di fine Ottocento, rivisitato in chiave moderna da uno dei registi italiani più apprezzati della sua generazione.
Lo spettacolo inaugura la nuova stagione del Teatro Stabile di Torino e porta in scena l'iconico capolavoro del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen (1828 - 1906), considerato il padre della drammaturgia moderna.
La pièce è diretta da Filippo Dini che veste anche i panni del protagonista e che ribalta le tradizionali regie con un'inedita lettura dello scontro di casa Helmer.
Eliminando «le stratificazioni femministe attribuite nel secolo scorso al personaggio di Nora, l’artista genovese mette a fuoco il nucleo vivo della vicenda, cogliendo nelle ipocrisie di un’esistenza coniugale solo apparentemente rispettabile quel dualismo cruciale fra uomo e donna, ancora oggi attualissimo e in gran parte tutto da risolvere».
Sul palco anche Deniz Özdoğan, talentuosa attrice di origini turche naturalizzata italiana, che interpreta l'altra protagonista, Nora.
Completano il cast Orietta Notari (Anne Marie, bambinaia e cameriera presso gli Helmer), Andrea Di Casa (il procuratore legale Nils Krogstad), Eva Cambiale (la signora Linde) e Fulvio Pepe (il dottor Rank).
Coprodotto dal Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale e dal Teatro Stabile di Bolzano, con il sostegno dalla Fondazione CRT, Casa di bambola si avvale delle scene di Laura Benzi, delle luci di Pasquale Mari, dei costumi di Sandra Cardini e delle musiche di Arturo Annecchino.
Prenotazioni: online / Tel. 011 5169555