Al Teatro Astra di Torino un adattamento della novella di Henry James, Il giro di vite del 1898, un racconto di spettri, irreali eppure realissimi, senza tempo.
Da sempre si è cercato di parlare di fantasmi e sovrannaturale ma Henry James è stato il primo a far apparire gli spettri all'interno della vita quotidiana di due bambini belli, educati e intelligenti cambiando completamente l’idea di racconto del terrore avuta fino a quel momento.
Giro di vite continua a produrre suspense anche dopo la versione cinematografica del 1961 firmata da Jack Clayton (The Innocents) in cui due bambini e la loro istitutrice affrontano il mistero dei fantasmi.
In questo adattamento di Valter Malosti, la storia è raccontata attraverso lo sguardo dell’istitutrice a cui, il romanziere originale, non aveva dato neanche un nome. A dare corpo a questo personaggio, abitato esso stesso dalle presenze che infestano la casa, è Irene Ivaldi.
La vicenda viene narrata da qualcuno che la vive dall'interno invece che dall'influente punto di vista dell’autore, rendendo la vicenda di ognuno degli spettatori, rimanendo ambigua e indecifrabile fino all'ultimo.
Evento organizzato dalla Fondazione Teatro Piemonte Europa.
Biglietti: Intero 25 € / Ridotto: 17 € / Under 30: 10 €
Acquisto sul sito.