Al CineTeatro Baretti di Torino, Gitta Sereny con Nicola Bortolotti e Rosario Tedesco e la partecipazione straordinaria del Coro della Comunità ebraica e il Goethe Institut di Torino riaprono la stagione teatrale.
In scena, uno spettacolo che racconta l'intervista fatta dalla giornalista inglese ebrea Gitta Sereny a un comandante dei campi di sterminio di Sobibòr e Treblinka, in Polonia, nel 1942-1943.
Franz Stangl, infatti, dopo essere sopravvissuto alla guerra e fuggito in Brasile, viene arrestato e rinchiuso in una cella a Düsseldorf, luogo della lunga intervista: 70 ore in cui racconterà la sua vita scendendo nell'oscurità del suo passato.
Il cartellone teatrale 2021-2022 dal titolo Immaginare l’inimmaginabile, di cui l’opera di Gitta Sereny fa parte, intende mettere in risalto la difficoltà nel dover abbandonare molte delle vecchie tipologie di pensiero per fare spazio a nuovi percorsi di senso che armonizzino con il nuovo scenario della rivoluzione digitale e con il periodo post pandemico.
In quelle tenebre sarà solo il primo di una serie di spettacoli il cui tema unificante è l’ibridazione di linguaggi diversi, che uniscono il teatro alla musica classica, al cinema e ai nuovi codici espressivi.
Sarà una serata interattiva in cui gli spettatori potranno porre nuove domande che innescheranno risposte da tenebra. Poiché una comunità che interroga il passato lo rende vivo.
Biglietti: Intero 12 € / Ridotto 10 € (under25, over65)
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