Tornano in scena all’Hiroshima Mon Amour, Eleonora Gusmano e Alessandro Romano con il loro terzo lavoro, Rez, un concerto poetico ispirato ad Altri Libertini dello scrittore, saggista e drammaturgo Pier Vittorio Tondelli.
Un linguaggio ibrido fatto di improvvisazioni di genere elettronico che si amalgamano al testo, rimandando suggestioni attraverso microfoni e musica. L’interazione unisce strumenti, vocalità e manipolazione sonora dal vivo per accompagnare la platea in un viaggio sensoriale e immersivo.
Rez, in dialetto reggiano, è inteso come luogo archetipo, rimasto immobile agli anni ottanta, in cui si muovono alcuni personaggi accomunati da un incidente automobilistico appena accaduto. Atmosfere e luoghi vengono rievocati in scena dove si rappresenta l’incidente e il set elettronico dal vivo, in tempo reale, narra lo svolgersi degli eventi. La città diventa così un incrocio di vite percorse, traiettorie in cui i personaggi apolidi si incontrano, richiamati dai performer come spettri alla ricerca di un dialogo tra generazioni.
L'ingresso è gratuito basta prenotarsi qui.