Va in scena al Teatro Carignano La vita davanti a sé , opera tratta dal romanzo dello scrittore francese Romain Gary (1914-1980), scritto sotto lo pseudonimo di Émile Ajar. Il testo è stato pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977.
Lo spettacolo, ridotto e diretto da Silvio Orlando (noto attore italiano), è interpretato dallo stesso, accompagnato da musicisti sotto la guida di Simone Campa (anche cantante, performer e direttore artistico). Le scene sono di Roberto Crea, mentre i costumi di Anita Medici.
La storia vede come protagonista Momò, un bimbo arabo di dieci anni con la vita davanti a sé, che vive nella pensione di Madame Rosa, un'ex prostituta ebrea che si prende cura delle sue colleghe più giovani, premurandosi di risolvere i «loro scalmanati “incidenti sul lavoro”».
La vicenda si svolge nel «multietnico quartiere parigino di Belleville, tra spazzini mangiafuoco e transessuali campioni di boxe, ruffiani cardiopatici e traslocatori di anziani moribondi».
Un romanzo commovente e ancora attuale, che racconta di vite rovinate e di un’improbabile storia d’amore.
Silvio Orlando ci conduce attraverso le pagine del libro con l'ironia di Momò, «diventando, con naturalezza, quel bambino nel suo dramma» e dando vita al più bel romanzo di Romain Gary, eroe di guerra, diplomatico, nonché cineasta francese.
Lo spettacolo, prodotto da Cardellino srl, sarà replicato al Teatro Carignano, per la Stagione del Teatro Stabile di Torino, fino a domenica 13 giugno 2021.
Biglietti: Intero € 37 / Ridotto € 34 + 1 € di prevendita
Prenotazioni: online / Tel. 011 5169555