Il Torino Jazz Festival torna in città questo aprile 2024 presentandosi con uno dei programmi, dedicati al jazz, più ricchi di sempre: grandi concerti, conferenze, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche, marching band e molto altro.
La dodicesima edizione del Festival celebra Duke Ellington, a 50 anni dalla scomparsa, e il ritorno in città di John Zorn dopo molti anni di assenza. Previste nuove ed esclusive produzioni; la creazione di musica rivolta a un nuovo pubblico da parte di artisti ancora poco noti; la celebrazione della tradizione più alta e vitale del jazz; ibridazioni con i generi più disparati - dal rap all’elettronica, dal soul al folk, dalla classica al rock - che ravvivano la parola “jazz” in senso contemporaneo.
Tra i musicisti presenti ricordiamo Dave Holland, Christian McBride, Gonzalo Rubalcaba, John Zorn e Roscoe Mitchell, Paolo Fresu, Fatoumata Diawara, Mats Gustafsson, Steve Lehman, Marta Warelis, Sakina Abdou, Alexander Hawkins, Matthew Wright, Roberto Gatto, Francesco Bearzatti e tanti altri.
Il palinsesto del main è diffuso tra Teatro Regio, Piccolo Regio, Teatro Vittoria, Hiroshima Mon Amour, Teatro Alfieri, Teatro Monterosa, Teatro Colosseo, Casa Teatro Ragazzi e Giovani, Bunker, Auditorium Giovanni Agnelli e Sala 500 del Lingotto, CAP 10100.
Il programma (che potete trovare day by day qui) abbraccia quest’anno anche la celebrazione della Festa della Liberazione, il 25 aprile, con uno speciale concerto della cantante maliana Fatoumata Diawara, senza dimenticare l'omaggio, il 30 aprile, alla Giornata Internazionale del Jazz con eventi speciali.
Oltre ai Main Events, il calendario si arricchisce degli appuntamenti in 15 club torinesi della sezione Jazz Cl(h)ub; dei concerti di The Special; dei live in luoghi di assistenza, di accoglienza e di incontro con i Jazz Blitz; e degli incontri, conferenze, dibattiti e presentazioni di libri della sezione Jazz Talks.
Alle nuove generazioni è dedicata particolare attenzione attraverso il progetto Torino Futura che: accoglie gruppi di studenti delle scuole secondarie superiori per far conoscere loro i meccanismi di un grande evento dal vivo, negli aspetti sia organizzativi che artistici; e fornisce biglietti per gli under 14 a un costo simbolico di 1 euro.