Un progetto artistico strutturato come un racconto, ogni edizione corrisponde a un capitolo: il tema dell'edizione è la zona franca o the free zone, un inno alla libertà espressiva della ricerca artistica
Torna la IX edizione di Flashback, la fiera dove l’arte è tutta contemporanea.
Per la nuova edizione di quest'anno ci sarà un cambio di sede. La rassegna si terrà nell'antica Caserma Dogali, conosciuta come la Caserma di Via Asti; un luogo che le permette di espandere i propri spazi espositivi e accogliere al meglio le gallerie e il pubblico, dando maggior respiro a tutte quelle iniziative che connotano la fiera come le exhibition, i talk, i video e i laboratori.
La fiera si terrà nella settimana dell’arte contemporanea torinese, scegliendo come tema la “zona franca”, o "the free zone": «un inno alla libertà espressiva della ricerca artistica, uno spazio libero che accoglie le diversità, un luogo al di là della norma, del consueto, che per queste sue caratteristiche, rappresenta uno spazio di confronto».
Flashback è un progetto artistico strutturato come un racconto e ogni edizione corrisponde a un capitolo, a una tematica specifica.
Un format innovativo lo contraddistingue sin dall'inizio; una struttura in divenire che anche grazie alle gallerie e agli artisti presenti «si concentra sulla capacità di guardare a ciò che già esiste, a ciò che è stato trascurato per ribadirne l’esistenza e la forza».
«Ci interessa quello che è stato dimenticato. Una modalità di azione fondamentale soprattutto in un momento storico come quello attuale dove la mancanza di memoria e di attenzione minano la costruzione del nostro futuro. Ecco che la nuova sede, una caserma in disuso, s’inserisce perfettamente nel format, uno spazio trascurato denso di storia e significato riafferma con forza la propria attualità per fornirci gli strumenti per comprendere il nostro presente», dichiarano le direttrici Ginevra Pucci e Stefania Poddighe.
Anche l’immagine scelta per accompagnare il tema di quest’anno è perfettamente in linea: si tratta di una fotografia dimenticata, “scartata”, parte di un più ampio progetto di ritrovamento e raccolta dal titolo Miracoli dell’artista Enrico Bertelli.
Le opere esposte, anche se appartenenti a periodi storici differenti, hanno in comune il senso della ricerca e la volontà di riscoprire elementi significativi trascurati.
Saranno presenti sculture, dipinti, oggetti di design, arredi e gioielli di varie epoche, provenienze e tecniche, accomunati dall'attualità del loro significato.
GALLERIA CARLO VIRGILIO & C, Marco Calderini (Torino 1850 - 1941), "Il Po a Torino"
Come da tradizione, Flashback animerà le giornate di fiera con un palinsesto ricco di esibizioni, video, talk e laboratori. Inoltre, si terrà una mostra monografica dell’artista che ha dato vita all’immagine guida dell'edizione, la presentazione dei manifesti di Opera Viva Barriera di Milano e del progetto Artista di Quartiere.
Ci sarà l’installazione video Stanze dei fratelli De Serio e talk con il presidente del Museo Diffuso della Resistenza (la Caserma è una delle sedi diffuse del Museo) Roberto Mastroianni, l’Architetto Stefania Dassi, i critici d’arte Lisa Parola e Christian Caliandro e tutti gli artisti dei progetti speciali.
Si potrà partecipare ai Lab di Maria Chiara Guerra sulla libertà e scoprire il nuovo progetto delle Edizioni d’Arte.
«Così la Zona Franca di Flashback vuole essere il luogo-rifugio delle diversità, siano esse opere, persone, movimenti, pensieri, un luogo dove nella libertà si ricompongono i conflitti e grazie a questa si interroga sul futuro».
Per informazioni: sito / Mail: info@flashback.to.it / Tel. 393 6455301